sabato 3 ottobre 2009

LIBERTA' DI STAMPA: IN EUROPA MANIFESTANO PER NOI

ANSA.it, il portale dell'informazione
03 ottobre, 17:41

ROMA - E' cominciata con un minuto di silenzio per le vittime nel Messinese la manifestazione per la liberta' di stampa, indetta a Roma dalla Fnsi. "Siamo più di trecentomila", ha detto la federazione nazionale della stampa. In un clima di dibattito acceso tra maggioranza e opposizione sulla libertà di informazione, gruppi politici, associazioni, cittadini e blog si sono dati appuntamento in piazza del Popolo.
Presente anche Roberto Saviano, accolto da un fragoroso applauso. Circondato da guardie del corpo, vestito completamente di nero, lo scrittore è stato fatto accomodare in un camper dietro il palco. "Dà fastidio che tantissima gente di diversi orientamenti politici venga a manifestare per lalibertà d'informazione", ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, replicando alle parole del premier Berlusconi che ha definito una farsa la manifestazione.
"Sarà una manifestazione serissima, altro che farsa. E Piazza del Popolo darà una risposta anche al presidente del Consiglio e alla maniera offensiva con la quale ha giudicato questa iniziativa e ha parlato dei giornalisti in termini di troppi farabutti", ha detto il presidente della Fnsi, Roberto Natale. "Libertà di stampa non vuol dire solo avere a disposizione decine di giornali ma anche avere tutte le notizie che meritano di essere pubblicate", ha detto Franco Siddi, segretario del sindacato unitario che ha poi invitato il presidente del Consiglio a "ritirare il ddl Alfano sulle intercettazioni" e "le cause intentate contro i giornalisti".
A partecipare, tra gli altri, anche la Cgil e la Fim-Cisl, i partiti dell'opposizione parlamentare, dal Pd all'Idv, ed extraparlamentare, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista e Comunisti italiani. "Ma abbiamo chiesto a tutti che la manifestazione resti autonoma e quindi di non esporre simboli", ha precisato Natale.
Manifestazioni parallele si sono svolte in dodici città italiane ed europee, da Barcellona a Londra, mentre a Parigi la rivista Focus In ha organizzato una 'ronda' in place d'Italie per "sensibilizzare la popolazione sui rischi che sta correndo la stampa italiana". 'In Europa siamo tutti farabutti', era invece lo slogan sui cartelli esposti durante un sit-in tenutosi oggi a Bruxelles. A Londra, circa 300 italiani hanno manifestato di fronte alla sede della Bbc allo scopo di chiedere ai media internazionali di
vigilare sulla situazione italiana. Sul palco si sono date il cambio svariate personalità, tra cui Edward Davey, ministro degli Esteri del governo ombra dei conservatori che ha definito la situazione dei media italiani "anomala" rispetto al resto dei Paesi sviluppati

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