giovedì 30 giugno 2011

INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE SOLO ONLINE

A partire dal 1 gennaio 2011 la domanda di disoccupazione ordinaria deve essere presentata online o tramite il call center.
Questa nuova procedura fa parte del rafforzamento dei servizi online dell'Inps, già molto efficienti. Solo per quest'anno, e fino ai 31 marzo, si può presentare ancora la domanda cartacea. Da non dimenticare infatti tutte le novità delle domande online dal 1 aprile 2011.                        
La disoccupazione ordinaria deve essere richiesta tramite una domanda sul sito web dell'Inps. Per farlo bisogna accedere all'area personale con codice fiscale e pin (Sito Inps -> Servizi Online -> Al servizio del cittadino).
In alternativa c'è la possibilità di richiedere la disoccupazione ordinaria tramite il contact center al numero verde 803.164 (c'è una sezione dedicata, basta seguire la voce guida).
I più dubbiosi possono infine recarsi nei patronati o intermediari dell'Inps e presentare la domanda attraverso i servizi telematici dell'istituto. Sempre nei patronati è possibile presentare i ricorsi amministrati all'Inps che dal 2011 sono solo online.
  (da Gilda Venezia)


Da oggi la domanda di disoccupazione può essere presentata all’Inps in modalità online, tramite lo sportello virtuale sul sito dell’Istituto, accessibile attraverso la sezione “Al servizio del cittadino” in home page. Per il momento, la procedura è utilizzabile soltanto per l’indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali, ma nelle prossime settimane sarà estesa ad altre prestazioni. Per poter utilizzare il servizio è necessario essere titolari di PIN (codice personale di riconoscimento). La procedura prevede la possibilità di stampare la domanda e la relativa ricevuta. Inoltre, a partire da aprile, al termine della procedura gli interessati che hanno fornito un numero di cellulare potranno ricevere un “sms” di avviso dell’avvenuta liquidazione. Circolare n. 29 del 3 marzo 2010.
Leggi questa news Titolo news 1 in formato PDF Continua a leggere!

mercoledì 29 giugno 2011

ALTRO CHE ASSUNZIONI!!! CHE DIRANNO I SINDACATI GIALLI???

dal minuto 4:50 al minuto 5:10: “Stretta anche sulla scuola, nessun taglio ma blocco delle assunzioni fino al 2013


Le intenzioni del governo non sono per niente positive, soprattutto per quanto concerne l’Istruzione, infatti la parola d’ordine è impedire che dal 2012 possa tornare a crescere il numero di cattedre e di posti da amministrativo, tecnico ed ausiliario e docenti di sostegno.
Ovviamente per i docenti specializzati sul sostegno si sta facendo sempre più concreta l’idea di allargare le competenze a tutto il personale docente, idea, a nostro parere, folle. Ma non solo, il giro di vite riguarderà anche le diagnosi funzionali il governo chiede di aumentare i controlli appunto sulle diagnosi e quindi di ridure il supporto didattico agli alunni con problemi di apprendimento. Tagli anche al personale ATA: si va verso l’accorpamento delle segreterie delle scuole materne, elementare e medie, gli istituti più piccoli saranno assegnati a presidi temporanei. Insomma tagli, tagli e ancora tagli lineari.
Molte testate giornalistiche hanno riportato le indiscrezioni che si leggono nelle bozze della prossima manovra economica: pare evidente – leggiamo – che l’intenzione del governo di mantenere in essere la soppressione di circa 85mila posti da docente ed almeno altri 45mila come personale scolastico di supporto: “a decorrere dall’anno scolastico 2012/2013 – si legge – le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed Ata della scuola non devono superare la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell’anno scolastico 2011/2012 in applicazione dell’articolo 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133″.
E voi dormite ancora…
http://networkedblogs.com/jL7tN
fonte Cobas
Continua a leggere!

mercoledì 22 giugno 2011

Gelmini & Miur: VERGOGNA!!


Mai nella storia del Ministero della Pubblica Istruzione
tanti  errori, inefficienze, ritardi
dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 22.6.2011

ALLA FINE DI GIUGNO STIAMO ASPETTANDO ANCORA TRA LE TANTE COSE:

  • L’ordinanza e gli allegati per le graduatorie di Istituto anche se il dott. Chiappetta del MIUR ha emanato una circolare che stabilisce il termine di presentazione al 30 giugno..
  • Il disconoscimento dei commissari ad acta che hanno imposto l’inserimento a pettine nelle vecchie graduatorie dei ricorrenti al TAR del Lazio e al Consiglio di Stato dopo anche se la Cassazione ha in più occasioni ribadito che è il giudice ordinario e non quello amministrativo quello competente per i ricorsi avverso le graduatorie.
  • Il contingente di immissioni in ruolo per l’a.s. 2011-12
  • La definizione dei criteri con i quali saranno effettuate le immissioni in ruolo (sulle vecchie graduatorie, sulle vecchie graduatorie “pettinate”, sulle nuove graduatorie..??? Tutte le procedure dovrebbero essere concluse entro il 31 agosto…
  • I decreti attuativi dei TFA che dovrebbero essere attivati nelle università per il conseguimento dell’abilitazione. Mancano ancora i contingenti suddivisi regionalmente e per classi di concorso. In tanto i soliti furbi si fanno i soldi vendendo corsi di preparazioni bidone approfittando della situazione sciagurata dei precari non abilitati.
  • La riorganizzazione con regolamento delle “nuove classi di concorso” che è necessaria per provvedere alla definizione dei contingenti per le immissioni in ruolo e per la determinazione degli organici delle scuole superiori.
  • Le linee guida per i trienni dei tecnici e professionali. Intanto si va avanti nella confusione e nella approssimazione.

Questo è il governo del fare per finta, degli spot pubblicitari e della propaganda. Il Miur è ormai al collasso. La Ministra Gelmini tace o non è in grado di esprimere una qualche idea di politica scolastica. Il Ministro Brunetta continua a fare figuracce e a minacciare tutti e tutto in nome di una meritocrazia che evidentemente non fa parte del suo curriculum.



VERGOGNATEVI. LA SCUOLA PUBBLICA HA PAGATO (120.000 posti di lavoro tagliati, 8,5 miliardi di € tagliati in bilancio) E CONTINUA A PAGARE PER L’INCOMPETENZA DI UNA CLASSE DI GOVERNO INCAPACE.
Continua a leggere!

sabato 18 giugno 2011

ATA: GRADUATORIE D'ISTITUTO A SETTEMBRE

Lalla - Il ministero ha comunicato alle OO.SS. l'intenziione di avviare la procedura per il rinnovo delle graduatorie di istituto di III fascia del personale ATA, orientativamente, nel mese di settembre 2011.
Il provvedimento si rende necessario per evitare la coincidenza con la valutazione delle domande per le graduatorie di istituto di II e III fascia del personale docente, in via di emanazione.
ipcaserta@gmail.com
Continua a leggere!

giovedì 16 giugno 2011

PETIZIONE CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL SOSTEGNO

http://www.petizionionline.it/petizione/no-al-disegno-di-legge-che-vuole-affidare-ai-privati-il-sostegno-agli-alunni-disabili/4235
Con la presente intendiamo contrastare il DDL 2594 presentato dai senatori del PDL Bevilacqua e Gentile che propone di consegnare a privati “non meglio specificati” l’attività di sostegno agli alunni diversamente abili nelle scuole. Noi pensiamo che la presa in carico degli alunni d.a. sia compito precipuo dei docenti specializzati e debba rimanere nelle mani dello Stato, a cui la Costituzione demanda l’obbligo di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono l’attuazione dell’uguaglianza sostanziale dei cittadini.
“Il sostegno fa molto male allo Stato Italiano. Quello Stato con la S maiuscola vedrebbe rinnegati 40 anni di storia, di politica e di investimenti; lo Stato Italiano dal 1975 ad ieri si è impegnato più di qualsiasi altro paese per tutelare i diritti degli allora HANDICAPPATI, oggi fortunatamente noti come diversamente abili; lo Stato Italiano ha tolto gli handicappati dalle classi differenziali per inserirli nelle classi comuni, ha previsto il sostegno didattico, ha formato gli insegnanti di sostegno, ha pensato ad accordi di programma per garantire l'integrazione del disabile nella società. Chi oggi propone di privatizzare il sostegno non può ignorare certe cose, probabilmente non le conosce affatto. Ma dal 1975 ad oggi di cosa si è interessata la classe politica che oggi fa ed appoggia queste proposte? E' l'ennesima vergogna che lo Stato Italiano (quello con la S maiuscola) subisce per colpa di chi si trova a ricoprire una poltrona per caso” (xenia dal forum orizzonte scuola”.
Per concludere gli alunni d.a. sono una “risorsa” e non “un problema”. Infatti, non a caso, dopo decenni di esperienze di presenza di alunni d.a. in classe, si è arrivati a parlare di inclusione, cioè di quel fenomeno biunivoco, che consiste non solo nell’adattamento dei comportamenti degli alunni d.a. a quelli dei compagni cosiddetti “normodotati”, ma anche nell’adattamento del comportamento di questi ultimi a comprendere ed accettare i comportamenti dei primi.

http://www.petizionionline.it/petizione/no-al-disegno-di-legge-che-vuole-affidare-ai-privati-il-sostegno-agli-alunni-disabili/4235 Continua a leggere!

martedì 7 giugno 2011

LA SCUOLA STATALE: VERSO LA PRIVATIZZAZIONE

Scrivi per dire NO al DDL "sostegno ai privati"

Dopo aver ottenuto la non-presentazione del DDL programmato in data 1 giugno 2011 è quanto mai importante proseguire nel far sentire la nostra voce al mondo della politica, affinché il DDL Bevilacqua / Gentile venga al più presto cancellato.
Di seguito la nuova BOZZA della lettera (compresa di destinatari, cui inviare la mail, e di oggetto). Se potete, indicate anche il nome della città o della provincia o della regione da cui scrivete! Grazie per la collaborazione.
     Il CIIS continua la sua battaglia a sostegno del processo di inclusione, anche attraverso questi piccoli ma importantissimi gesti.

    Scrivi anche tu e invita i tuoi amici a scrivere.
ATTENZIONE: il DDL sarà presentato mercoledì 8 giugno alle ore 15. Relatrice è la sen. Colli. SCRIVIAMO IN TANTI!!
A:  possa_g@posta.senato.it;marcucci_a@posta.senato.it; vita_v@posta.senato.it; valditara_g@posta.senato.it;   colli_o@posta.senato.it; barelli_p@posta.senato.it; bevilacqua_f@posta.senato.it; gentile_a@posta.senato.it;
Cc: sostegno@sostegno.org

                                                                        Al Presidente VII Commissione Permanente del Senato della Repubblica
                                                                        Sen. G. Possa
                                                                         Ai Senatori  P. Barelli, V. Vita, A. Marcucci, G. Valditara, F. Bevilacqua, A. Gentile
                                                                         Alla senatrice O. Colli

Oggetto: Disegno di Legge n. S 2594, Bevilacqua/Gentile

Gentile Presidente sen. Possa
Gentili senatori e senatrici
   sono un genitore / insegnante / studente / operatore della scuola / e Vi scrivo per esprimere la mia personale preoccupazione in merito al Disegno di Legge n. S 2594, Disposizioni per favorire il sostegno di alunni con disabilità, co-firmato dai senatori Bevilacqua e Gentile,in merito al quale la VII Commissione è chiamata ad esprimersi.
  Desidero sottolineare il fatto che il contenuto del DDL proposto, se attuato, potrà seriamente compromettere il futuro dell’esperienza dell’integrazione scolastica in Italia. L’integrazione di tutti gli alunni con disabilità è una scelta di civiltà in cui sono impegnate e coinvolte più agenzie, così come stabilito dalla norma vigente, che interagiscono e cooperano, ciascuna secondo le specifiche competenze, per contribuire a realizzare il Progetto di Vita degli alunni con disabilità. La collaborazione, contemplata dalla norma, è stata ribadita con fermezza dalle recenti Linee Guida firmate dal Ministro Gelmini, che ha richiamato alla corresponsabilità e alla collegialità, requisiti indispensabili per favorire l’inclusione.
   La proposta contenuta nel DDL, prendendo le mosse da alcune situazioni di mal funzionamento, introduce soluzioni che riguardano l’intero sistema scolastico, trascurando il fatto che il processo di integrazione richiede e necessita di personale professionalmente competente, soprattutto sotto il profilo pedagogico-didattico e che gli interventi educativi competono esclusivamente al personale docente. Nel DDL in oggetto viene stabilito di attribuire non ben definiti “collaboratori esterni alla scuola”, privi di quelle competenze pedagogico-didattiche, irrinunciabili per attuare il processo inclusivo, il delicato compito educativo e di sostegno per gli alunni con disabilità e l’intervento didattico per gli alunni con DSA.
  Il DDL presentato dai senatori Bevilacqua e Gentile persegue obiettivi e logiche che non coincidono con il progetto di una scuola e di una società fortemente inclusiva.
  Egr. Sen. Possa, sen. Marcucci, sen. Vita, sen. Valditara, sen. Colli, sen. Barelli vi invito aprendere le distanze da questo progetto che, in realtà, tende a riportare nella scuola l’idea delle classi differenziali, di luoghi “separati” in cui gli alunni con un funzionamento diverso verrebbero relegati.
  Le criticità della scuola italiana, se veramente si vogliono risolvere, necessitano di altre soluzioni, ovvero interventi in merito alla formazione, alla professionalità, alla competenza, alle risorse, alla continuità educativo-didattica, alla corresponsabilità, alla collegialità, alla partecipazione, per citarne alcune.
   On. Senatori, se anche Voi credete nella costruzione di una società inclusiva, in cui ogni persona con disabilità possa vivere con dignità e rispetto, dite NO al Disegno di Legge n. S 2594, Disposizioni per favorire il sostegno di alunni con disabilità, presentato dal sen. Bevilacqua efirmato dal sen. Gentile,
Confido sulla Vostracollaborazione.
Distinti saluti                    
                                     Firma (nome, cognome, indirizzo email)   _________________________________          
Luogo, data _________________________________
Continua a leggere!

giovedì 2 giugno 2011

LE CONFESSIONI DI UN PRECARIO

LE PROVE INVALSI: PERCHE' NON PARTECIPO.
LETTERA DI UN DOCENTE AI COLLEGHI, ALLA SOCIETA' CIVILE, AI SINDACATI  ED AI PARTITI POLITICI.
LAVORO NELLA SCUOLA STATALE DA OLTRE DIECI ANNI E DA OLTRE DIECI ANNI METTO PASSIONE NEL LAVORO.
DA OLTRE DIECI ANNI LO STATO MI HA SFRUTTATO ED HA FATTO DI ME UN PRECARIO.
DOPO OLTRE DIECI ANNI  LO STATO HA DECISO DI LICENZIARMI E DI NON SPIEGARMI NEANCHE I MOTIVI.
DOPO OLTRE DIECI ANNI  LO STATO MI CHIEDE DI SOMMINISTRARE AI MIEI ALUNNI LE PROVE INVALSI CHE, CONSISTONO IN DEI TEST DI VALUTAZIONE.
DA OLTRE DIECI ANNI INTERROGO I MIEI ALUNNI, LI AIUTO NELLE DIFFICOLTA' E TUTTO CIO' SENZA AGGRAVARE SUL BILANCIO DELLO STATO.
DOPO OLTRE DIECI ANNI, LO STATO MI RIFERISCE CHE, C'è CRISI E NON CI SONO SOLDI E QUINDI MI DEVE LICENZIARE. CONTEMPORANEAMENTE, LO STATO CHE LICENZIA ME PER MANCANZA DI FONDI, DECIDE DI VALUTARE I MIEI ALUNNI, ATTRAVERSO LE PROVE INVALSI.
PERCHè DOPO OLTRE DIECI ANNI MI INDIGNO?
PERCHè LE PROVE INVALSI COSTANO CIRCA 80 MILIONI DI EURO.
MI RIFIUTO DI FAR SPENDERE ALLO STATO E A TUTTI GLI ITALIANI 80 MILIONI DI EURO.
 MI RIFIUTO DI FIRMARE SIMBOLICAMENTE LA MIA LETTERA DI LICENZIAMENTO.
 DOPO OLTRE DIECI ANNI, NELLA MIA SCUOLA MANCA PERSONALE, MANCA LA SICUREZZA, MANCA TUTTO E LO STATO CHE MI CHIEDE? DI RESTARE IN SILENZIO E DI SPENDERE 80 MILIONI DI EURO?
 IO DOPO OLTRE DIECI ANNI DI LAVORO, SARO' LICENZIATO, MA NON PERDERO' LA DIGNITA' ED IL RISPETTO PER ME STESSO.
DOPO OLTRE DIECI ANNI MI RIPRENDO QUELL'ORGOGLIO CHE PENSAVO AVESSI SMARRITO E CONTRO TUTTI E TUTTI, NE' ORA NE' MAI PARTECIPERO' ALLE PROVE INVALSI.
GRAZIE A CHI LEGGERA' LE MIE MOTIVAZIONI. 
ipcaserta@gmail.com                                                                                    

 



                     
















 





Continua a leggere!