domenica 31 maggio 2009

Caserta: continua la lotta contro la riforma Gelmini

La battaglia per la difesa della scuola pubblica può essere vinta! I lavoratori e le famiglie si mobilitano, le istituzioni mostrano attenzione.

A Caserta la scuola chiama, la società civile risponde

Grazie al lavoro di raccolta firme (oltre cinquemila) e alla sinergia con la Camera del Lavoro, la FLC Cgil di Caserta è riuscita ad ottenere un incontro in prefettura e la promessa dell'apertura di un tavolo di concertazione per la scuola pubblica nel difficile territorio casertano.

Al Prefetto è stato chiesto di intervenire per il ripristino di tutto il tempo scuola richiesto dalle famiglie e dalle Istituzioni scolastiche. Inoltre, è stata segnalata la necessità di dotare le scuole dell'agro aversano e del litorale domizio di un organico aggiuntivo in relazione alle particolari esigenze educative di uno dei territori più difficile della regione. La delegazione ha anche rappresentato al Prefetto la necessità di un osservatorio sulla legalità in grado di monitorare attentamente i fenomeni educativi sui territori a rischio dispersione scolastica.

Il viceprefetto, ha riferito del proposito di segnalare al Ministro Gelmini quanto segnalato dalla delegazione, e si è impegnato a verificare le condizioni per l'apertura di un tavolo di concertazione con le autorità scolastiche, l'amministrazione regionale e provinciale, insieme alle organizzazioni sindacali e le associazioni interessate.



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sabato 30 maggio 2009

STRALCIO DI INTERVISTA ALL'APREA.

Qual è invece lo stato dei rapporti con i sindacati intorno questo progetto?

Il prossimo 10 giugno , ci sarà un incontro sindacati- Ministro Gelmini per affrontare le conseguenze dei tagli e individuare le possibili soluzioni e gli interventi necessari per tutelare il diritto al lavoro e alla retribuzione del personale precario della scuola.

Registriamo un’apertura e un’attesa da parte di molte associazioni, ad esempio dall’Anp (Associazione nazionale dirigenti e Alte Professionalità della Scuola). Per parte mia, poi, un grande apprezzamento deve andare anche alla Uil, che è stato fra i sindacati maggiori quello che ha dimostrato più aprertura. Sostegno non mancherà poi da parte dello Snals, che ci ha fatto già sapere le modifiche che vorrebbe, ma che sostanzialmente è per la semplificazione degli organi collegiali e per l’apertura della scuola al mondo del lavoro. Molte resistenze invece abbiamo purtroppo avuto da parte della Cisl, che in questo campo è in linea con la posizione della Cgil. Comunque, a parte certe chiusure, il clima è favorevole, tra i gruppi politici e le aree culturali che sostengono logiche riformiste e bipartisan. Lo stesso Parlamento che ha votato il federalismo fiscale può oggi guardare con serenità a questi progetti riformisti, capaci di creare una vera sussidiarietà orizzontale nella scuola, nonché sistemi di motivazione dei docenti.

Abbiamo copiato uno stralcio di intervista al presidente della settima commissione cultura della Camera on. Aprea, dalla quale si evince, in sintesi, le posizioni dei vari sindacati della scuola. In vista dell'incontro del 10 giugno tra il ministro Gelmini e sindacati, ci chiediamo e vi chiediamo: c'è da preoccuparsi?





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venerdì 29 maggio 2009

LA CHIAMATA DIRETTA E LE GRADUATORIE

GRADUATORIE D'ISTITUTO: LA GRANDE BEFFA

Pubblicato decreto su Graduatorie di istituto


29 maggio 2009 -
E' stato pubblicato il decreto relativo alla costituzione delle graduatorie di istituto (I, II e III fascia) per gli aa. ss. 2009/11, con le relative tabelle di valutazione dei titoli. I modelli di domanda, denominati A/1 e A/2, saranno pubblicati entro il 3 giugno 2009, dove saranno visibili sul sito del ministero.
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mercoledì 27 maggio 2009

Il Consiglio di Stato: il punteggio può essere spostato!

Consiglio di Stato su Graduatorie: punteggio già dichiarato può essere spostato



27 maggio 2009 - Lalla
Importante sentenza del Consiglio di Stato, che conferma quella del Tar Campania, secondo la quale, il punteggio già dichiarato in precedenti aggiornamenti, può essere oggetto di nuova valutazione. Il ricorso è stato patrocinato dal sindacato SAB

Il ricorso riguarda il caso di una docente che a partire dall'a.s. 2003/04, ha prestato servizi didattici contemporanei su più classi di insegnamento.

Alla richiesta, nel 2007, di poter utilizzare l'altro servizio, l'USP ha risposto negativamente, adducendo il fatto che la normativa ministeriale non consente lo spostamento, o in questo caso il cambio, di un punteggio già dichiarato.

Il divieto è stato ribaltato dal giudizio del Tar e adesso anche del Consiglio di Stato.

La sentenza si aggiunge alle altre già emesse da TAR Sicilia, Catania, sez. IV, 21 ottobre 2005, n. 1846 e TAR Toscana, Firenze, sez. I, 5 ottobre 2006, n. 4241, che hanno fornito una interpretazione estensiva della disposizione ministeriale, e alla sospensiva che già il Consiglio di Stato ha espresso in merito alle Graduatorie ad esaurimento, relativamente al cambio di provincia senza penalizzazioni per il biennio 2009/11 e lo spostamento dei 24 punti Ssis.

Di seguito il comunicato del SAB:

Una docente, nostra iscritta, che, a partire dall'a.s. 2003/04, ha prestato servizi didattici contemporanei su più classi di insegnamento, si è vista negare dall’U.S.P. di Napoli la possibilità di trasportare, per intero, il punteggio da una classe all’altra, in quanto l’U.S.P. ha ritenuto che la scelta dei servizi, effettuata dai docenti nelle scorse graduatorie permanenti, non possa più essere variata.

La docente si è rivolta al S.A.B. di Napoli che ha patrocinato il ricorso al T.A.R. Campania, con l’avvocato Ferdinando Gelo, ottenendo la relativa sopensiva, appellata dall’Avvocatura dello Stato presso la VI Sezione del Consiglio
di Stato.

Anche il Consiglio di Stato, così come il T.A.R. Campania, ha ritenuto valida la tesi del S.A.B. rigettando l’appello proposto dall’Avvocatura; segue la relativa Ordinanza.

Il Segretario Provinciale di Napoli
Vincenzo Cozzino

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lunedì 25 maggio 2009

Che tempismo! Bravo Brunetta!

Ancora una volta ringraziamo Franca per le sue ....primizie.
I DIRIGENTI DEL MINISTERO!? SONO DAVVERO......IN..

25 maggio 2009 ore 11 perviene a tutte le scuole una mail , direttamente dal Ministero, di richiesta di monitoraggio di fondi specifici , degli ultimi 8 anni..... ( sob ! da compilarsi tra l'altro entro il 27 maggio............ quindi tempo un giorno o poco più ...)

con l'indicazione di collegarsi a:

percorso:www.mpi.it, nella sezione "In evidenza") un apposito modello excel che ciascuna istituzione scolastica dovrà compilare, con la massima sollecitudine e cura... .........eccetera eccetera

provate anche voi a collegarvi al sito www.mpi.it

vi apparirà la schermata (color incredibile Hulk )

MAGNETI PERMANENTI INDUSTRIALI

Brunetta, come la mettiamo con gli in..... ai posti di comando ????

Perchè la circolare è stata scritta da un alto dirigente dello stato.....


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domenica 24 maggio 2009

Brunetta!!! Brunetta!!............................

Brunetta e l’amore verso le private

La Gilda scuola chiede chiarimenti sui certificati delle scuola private

Michela Rossetti

Dare dei fannulloni a un'intera categoria e poi minacciarli con la galera forse è troppo. E la Gilda degli Insegnanti non ci sta. “Se il ministro Brunetta conosce casi specifici, farebbe bene a circostanziare le situazioni a cui si riferisce, piuttosto che lanciare accuse generiche, altrimenti la sua battaglia contro i cosiddetti fannulloni rischia di rivelarsi solo come un'operazione di propaganda e come una campagna di calunnie contro intere categorie”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta il provvedimento contenuto nel decreto legislativo sulla riforma della Pubblica amministrazione, che prevede una sanzione penale, con la reclusione da 1 a 5 anni, per i dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro presentando un certificato medico falso.

Perché non iniziare dalle certificazioni delle private?

“Se il ministro Brunetta ha davvero intenzione di combattere le illegalità nella pubblica amministrazione - afferma Di Meglio - lo invitiamo a intervenire per porre fine allo scandalo delle false certificazioni rilasciate dalle scuole private ai docenti precari che, per guadagnare punteggio nelle graduatorie e diventare finalmente di ruolo, accettano di prestare servizio a titolo gratuito”.

La Gilda, nonostante la richiesta di chiarimenti, fino ad ora non ha avuto risposte dal ministero.
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giovedì 21 maggio 2009

Prove tecniche di Regime

FARANNO IN MODO DI CHIUDERE FACEBOOK. ......!!!!!!!
L’attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo. Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l’obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC), è stato introdotto l‘articolo 50-bis, “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet“. Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l’articolo è diventato il nr. 60.

Anche se il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della “Casta” che non vuole scollarsi dal potere.

In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero. Il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge?

Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l’informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l’unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che vede un’impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d’interessi.

Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al “pacchetto sicurezza” di fatto rende esplicito il progetto del Governo di “normalizzare” il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l’Italia come la Cina e la Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico(http://punto-informatico.it/). Fate girare questa notizia il più possibile. E’ ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E’ in gioco davvero la democrazia!

Modifica.........:
Il 5 febbraio 2009, durante la seduta n. 143 del Senato della Repubblica, promuove e ottiene l'inserimento di un emendamento (Art. 50-bis) nel ddl da presentare alla Camera, nel quale si sancisce la "Repressione di attivit... Visualizza altroà di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet", che porterebbe alla chiusura di portali come YouTube o Facebook, quest'ultimo considerato «indegno». Tra le accuse che gli vengono mosse, vi è l'appartenenza ad un partito con al suo interno condannati per mafia e personaggi con comprovate conoscenze mafiose, che però non gli impedisce di scagliarsi contro "i social network che inneggiano alla mafia".
(continua) Francesca Cipri alle 19.46 del 18 maggio
E' considerato da molti blogger (Es. Beppe Grillo) uno dei simboli dell'oligarchia non democratica italiana. Pochi giorni dopo l'approvazione del suo emendamento, il deputato del Pdl Roberto Cassinelli, gi... Visualizza altroà autore di diverse iniziative parlamentari in materia di rete, ha annunciato sul proprio blog la presentazione di un "controemendamento" che modifichi il testo del senatore D'Alia che, secondo Cassinelli, "mette a rischio la libertà della rete". Il "controemendamento" di Cassinelli, come lui stesso ha annunciato sul proprio blog[4], è stato approvato dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia nella notte del 29 aprile, e l'articolo 60 introdotto dall'emendamento D'Alia è stato, quindi, abrogato
(fonte: wikipedia)

Resta lo stesso il tentativo di oscuramento.
Buon dibattito.........:-)

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martedì 19 maggio 2009

La protesta dei dirigenti laziali

Carissmi colleghi, pubblico la lettera che l'associazione ASAL ha inviato a tutti i genitori.


ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DEL LAZIO
A tutti i genitori degli alunni

OGGETTO: Grave situazione finanziaria della scuola

Gentili genitori,
Questa lettera viene inviata contemporaneamente da centinaia di dirigenti scolastici delle scuole statali del Lazio per rendere pubblica la grave emergenza finanziaria in cui si trovano le scuole. Abbiamo pensato di informare direttamente i nostri utenti riassumendo le cause e le conseguenze di questa emergenza.

Le cause dell’emergenza:

- A cinque mesi dall’inizio del 2009 non abbiamo avuto neanche un euro per il funzionamento quotidiano delle scuole.
- Dal corrente anno i fondi per pagare le supplenze sono stati ridotti del 40%.
- Non abbiamo i soldi per pagare le visite fiscali che sono obbligatorie.
- Non abbiamo i soldi per i corsi di recupero che sono obbligatori.
- Le scuole statali italiane devono avere dallo Stato circa un miliardo di euro per spese legittimamente af-frontate negli anni passati e mai rimborsate dall’Amministrazione.
- Circa il 52% degli edifici scolastici del Lazio non ha le certificazioni relative alla sicurezza e le aule sono quasi tutte sovraffollate.
- A questa situazione si aggiungono i pesanti tagli del personale docente e del personale ATA (bidelli e amministrativi). Nel Lazio: 3.211 docenti in meno già dal prossimo anno scolastico e parecchie centinaia di bidelli ed amministrativi in meno. Tutto questo nonostante l’aumento degli alunni iscritti.

Le conseguenze sui vostri figli:

• Scuole costrette ad elemosinare persino la carta igienica e le fotocopie.
• Alunni che restano senza docente per un gran numero di ore.
• Forte riduzione del recupero scolastico e dei progetti educativi non finanziati direttamente dai genitori.
• Azzeramento dell’ora alternativa all’insegnamento della religione nelle scuole medie e alle superiori.
• Aule chiuse perché inagibili e progressivo aumento del rischio di incidenti.

Siamo convinti che il problema più grave in questo momento sia la scarsa informazione sulle reali condizioni della Scuola Italiana da parte della società civile (e non solo della politica) che fa sì che si investa poco e male nell’istruzione e nella formazione, uniche garanzie per il futuro del Paese. Per cambiare questa situazione abbiamo bisogno di Voi e del Vostro sostegno.
I Dirigenti scolastici delle scuole faranno di tutto per garantire il diritto allo studio e, nello stesso tempo, il contenimento della spesa. Ma nelle attuali condizioni le due cose non sono più conciliabili.
La Scuola è di tutti noi in quanto genitori, cittadini, lavoratori, operatori. E’ importante intervenire prima che sia troppo tardi. Vi invitiamo allora a diffondere questo appello con tutti i mezzi a disposizione, facendo pressione nei confronti dei diversi soggetti coinvolti: Ministero, Comuni, Province, Regione, forze politiche e sindacali
L’Associazione delle Scuole Autonome del Lazio invierà una lettera ai cinque prefetti della regione, in quanto garanti dei servizi pubblici e convocherà un’apposita conferenza stampa.
Grazie fin d’ora per il vostro sostegno. Continua a leggere!

domenica 17 maggio 2009

I precari di Caserta incontrano i leader polici e sindacali

Ciao a tutti,
vi invio gli indirizzi a cui collegarvi per avere notizie delle nostre prossime iniziative; sono dei giornali online del casertano, che gentilmente ci hanno concesso uno spazio importante nelle loro testate. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con noi, precisando che la nostra iniziativa, non è dovuta alla ricerca di un nuovo lavoro, che ritengo difficilissimo, ma è solo un modo per avere la giusta visibilità.
Grazie.
Caterina

http://www.giornaledizona.com/notizie/comune/caserta/caserta/i_precari_casertani_si_improvvisano_giornalisti.asp


http://www.casertanews.it/public/articoli/200905/art_20090517061925.htm


http://www.tuttiinpiazza.it/articoli/caserta_e_provincia/riforma_gelmini_eutanasia_di_300000_precari/riforma_gelmini_eutanasia_di_300000_precari.asp
http://www.casertaweb.com/articoli/8196-eutanasia-di-trecentomila-precari.asp Continua a leggere!

sabato 16 maggio 2009

Così si sfrutta lo stato di bisogno

Grazie Franca!


Nella zona di Napoli, in particolare di Torre Annunziata , un certificato falso dove si attesta che la persona ha prestato un mese di servizio, MAI PRESTATO, costa 700 euro.

Mi sono imbattuta più volte , per conoscenza diretta e indiretta , in questo genere di certificati in occasione del rinnovo delle graduatorie di terza fascia del personale ATA.

Un mese di servizio è condizione di accesso per chi non era in possesso del prescritto titolo di studio.

Qualcuno ha pensato bene di arricchirsi alle spalle di poveri disgraziati.

Ho fatto indagini perchè queste cose mi fanno ribollire il sangue.

Ed ecco che ho scoperto il costo approssimativo di questo falso.

I casi di cui sono a conoscenza diretta veranno esposti alle competenti autorità.

Ma io mi chiedo :

Quante di queste persone sono inserite nelle graduatorie di terza fascia ATA ???

Quanti di loro avranno un lavoro grazie a questo sotterfugio ??

Quanti di loro finiscono per alimentare la cultura camorrista e clientelare che continua a perdurare nei meandri dello stato italiano ??

Dimenticavo : quanti sono i colleghi e gli assistenti amministrativi che hanno gonfiato i loro portafogli con questa fabbrica di illusioni ?

A voi dico : VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA !!!!!!!

Vergogna per la mercificazione

Vergogna per aver venduto illusioni

Vergogna perchè per colpa vostra anche gli onesti perderanno la faccia.

Franca Corradini

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Dopo i tagli, e che tagli, la riforma! Gelmini la farò anche contro i sindacati

Arriva la chiamata diretta, leggasi raccomandazione!

Il ministro Gelmini è intenzionata ad andare avanti con la Riforma, anche contro le proteste dei sindacati. Forse il ministro, ha dimenticato che non ci sono solo i sindacati a protestare, ma i lavoratori della scuola, i genitori e gli alunni stessi, decisi a non farle sconti.

La riforma della scuola, sembra che stia per essere approvata. I docenti saranno giudicati! In base a quale criterio ci si chiede. Secondo la Aprea, molti ministri di centrosinistra, avrebbero provato ad attuare una simile riforma, ma poi si sarebbero arresi di fronte alle proteste della piazza. La presidente della settima commissione cultura, spera anche che l’appoggio promesso da alcuni esponenti del PD sia concreto..

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venerdì 15 maggio 2009

L'opposizione rimprovera perdita di tempo

La valutazione dei docenti diventerà legge

Su ddl Parlamento intende andare sino in fondo

Roma, 5 mag. (Apcom) - Il Parlamento ha intenzione di portare a termine il ddl sulla valutazione dei docenti e sulla loro selezione attraverso la chiamata diretta da parte dei presidi: forti segnali in questa direzione sono giunti oggi dall'onorevole Valentina Aprea, presidente della commissione Cultura della Camera, durante il convegno "Carriera degli insegnanti per
Dimensione carattere il nuovo governo delle scuole" organizzato da Anp, Apef e Diesse. "Sulla riforma dello stato giuridico dei docenti - ha detto l'onorevole Aprea - il Parlamento intende andare avanti sino in fondo: ci teniamo molto a mantenere e rafforzare l'autonomia degli istituti attraverso delle reti di scuole gestite da dirigenti e commissioni che valutino progetti ed insegnanti in modo da garantire alti livelli di offerta formativa". Nel disegno di legge, all'esame delle commissioni Cultura, si prevedono anche altre importanti novità che potrebbero riformulare l'attuale assetto scolastico: "Ad iniziare dalla possibilità - ha sottolineato il presidente della commissione Cultura alla Camera, Aprea - di trasformare le istituzioni scolastiche in fondazioni e, perchè no, superando il valore legale del titolo di studio". L'onorevole Aprea ha anche voluto rispondere alle accuse dell'opposizione riguardanti l'eccessivo tempo speso per l'esame del ddl : "Non è vero che stiamo perdendo tempo ma stiamo solo aspettando di gettare le radici per una nuova cultura dell'autonomia che ha bisogno di essere ben radicata Continua a leggere!

domenica 10 maggio 2009

LA CORTE DI CASSAZIONE BOCCIA BRUNETTA

La giustizia continua a bocciare il governo.


Importante sentenza della corte di cassazione:

Gli assenti per malattia possono uscire di casa dopo la visita fiscale.
Perché l'obbligo di reperibilità vale solo fino a quando non sia stato accertato lo stato di malattia. Lo stabilisce la Suprema Corte di Cassazione, una sentenza del 2008, che oggi torna di stretta attualità
(1942/90).

Accertata la malattia, il lavoratore è libero di uscire.

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Caserta e i precari..

Il Denaro/Caserta: Scuola, in provincia circa mille esuberi

12-04-2009

"L'approvazione definitiva del Decreto Interministeriale sugli organici del personale docente comporterà a Caserta, in virtù della proporzione con il numero di abitanti, circa mille esuberi, perfettamente in media con l'elevata percentuale (circa il 40 per cento) che graverà sulle regioni meridionali". Ad annunciarlo è il segretario provinciale della Cgil Flc Caserta Enrico Pugliese. .......... Oltre al ritiro dei tagli previsti per il personale docente e Ata, la richiesta del sindacato insiste anche sulle immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti, la proroga di tutti i contratti del personale precario in servizio, il ripristino delle supplenze sugli spezzoni fino a 6 ore ed il sostegno al reddito per tutti i precari senza contratto. L'assemblea, che ha ricevuto un numero di consensi inferiore a quello sperato, avrebbe voluto sensibilizzare tutti i precari cercando, al tempo stesso, discutere delle problematiche sociali che si andranno a ripercuotere sulla scuola statale. La mobilitazione della Federazione Lavoratori della Conoscenza non si ferma qui. " stata già presentata una richiesta ufficiale per un sit-in davanti alla Prefettura. "Lo scopo", dice Pugliese, "è quello di ottenere visibilità e attenzione dalle forze politiche e dall'amministrazione". La Flc spera ovviamente in un'adesione maggiore dei precari.......
Mbc

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COS' SI FA FALLIRE LA SCUOLA STATALE

Ecco il modo per far fallire la scuola statale, senza decreti. (commento CIP Caserta)

"La nostra scuola è in gabbia"
I presidi si incatenano al Ministero

di MARIO REGGIO

"La nostra scuola è in gabbia" I presidi si incatenano al Ministero

ROMA - Trenta presidi incatenati davanti ai cancelli del ministero della Pubblica Istruzione. Perché hanno deciso di dare vita ad un gesto così estremo? Il ministero ha cancellato i 73 milioni di euro destinati alle spese correnti degli istituti scolastici. Niente carta igienica, materiale per le pulizie, ma anche per le supplenze brevi e le magre indennità per i commissari che dovranno partecipare alle commissioni per la maturità. Zero euro anche per pagare alle Asl le visite fiscali dei prof malati.

I presidi sono arrivati a Roma da tutte le Regioni per chiedere al ministro Gelmini di non mettere in ginocchio le scuole pubbliche che, solo nel 2009, perderanno 427 milioni di euro per il funzionamento ordinario: oltre alla carta per le fotocopie i piani di offerta formativa, i corsi di recupero per i debiti scolastici degli studenti, il pagamento alle ditte delle pulizie e la formazione del personale. Un taglio a cui si aggiunge più di mezzo miliardo di euro di tagli accumulati negli anni scorsi.

Secondo Pantaleo "insensato e inaccettabile che mentre la scuola pubblica non ha soldi neanche per comprare la carta igienica, il governo ha ripristinato 122 milioni di euro per la scuola privata".

Doccia fredda, invece, sul tempo pieno: "Per l'anno scolastico 2009-2010 le richieste di tempo pieno sono aumentate del 3.5 per cento, pari a quello registrato negli ultimi 7 anni - afferma il ministro Gelmini, nel corso dell'audizione al Senato - le richieste delle famiglie sono state viziate da informazioni strumentali, distorte ed ideologiche, stupisce la richiesta del tempo pieno da parte di molte scuole che non ne hanno i requisiti". Nessun problema per chi, invece, ha richiesto le 30 ore a settimanali nella scuola primaria: "L'aumento del 20-30 per cento dell'organico (grazie al maestro unico ndr) - conclude il ministro - consentirà di accogliere le richieste delle famiglie".

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