sabato 30 luglio 2011

VERIFICARE I PUNTI SULLA PATENTE

Come verificare i punti della patente? (PRIMA DI PARTIRE FIRMA A FAVORE DELLA SCUOLA STATALE E CONTRO LA GUERRA. FIRMA LA PETIZIONE ONLINE  

http://www.petizionionline.it/petizione/no-al-rifinanziamento-delle-missioni-di-guerra-allestero/4688)


Con le vacanze ormai prossime è importante partire con la coscienza a posto, anche per quanto riguarda il saldo dei punti riportati dal nostro permesso di guida. Si tratta di una verifica che le Forze dell'Ordine effettuano ogni qualvolta ci fermano per un controllo, ma che possiamo fare anche noi.
Dopo una sanzione che abbia comportato una decurtazione di punti o per verificare che trascorso il tempo di "riabilitazione" questi siano stati restituiti. Sono molti i motivi che possono spingerci a verificare noi stessi e non dobbiamo obbligatoriamente far presenza ad un "posto di blocco" per scoprirlo.

Verifica online

Due le strade possibili. La prima è collegarsi al sito "Il Portale dell'Automobilista" nel quale il Ministero dei Trasporti ha allestito un'area preposta al controllo dei cosiddetti "abilitati alla guida"; per l'accesso è sufficiente iscriversi al portale e seguire le istruzioni.
Oppure al telefono
Una seconda via è invece telefonica. Basta chiamare questo numero: 848 782 782, avere la patente a portata di mano e seguire le istruzioni della "voce elettronica". Sia chiaro però: non si tratta di un numero verde e quindi non è gratuito. La telefonata va quindi effettuata da un normale telefono fisso e la tariffazione (urbana) segue il contratto in essere con il nostro gestore di telefonia.
I bonus e la matematica
Ovviamente, se sappiamo di non esserci persi nemmeno un punto per strada, il saldo può anche essere "dedotto". Chiunque infatti non abbia commesso infrazioni che prevedano la perdita di punti avrà infatti avuto "in omaggio" un paio di punti bonus ogni due anni. Cosa significa? Semplice: il calcolo scatta dall'introduzione di questo tipo di patente, nel 2003. Da allora ad oggi sono trascorsi quattro bienni per un totale di 8 punti, che sommati al "tesoretto" di partenza fanno avere a tutti gli automobilisti più virtuosi la bellezza di 28 punti.
Ma il tetto c'è I "regali" non sono infiniti però, ricordiamolo. L'ultimo scaglione previsto è infatti atteso nel luglio del 2013. Da quel momento, chi avrà la fortuna di aver raggiunto i 30 punti non godrà più di alcun bonus.
FONTE YAHOO Continua a leggere!

sabato 23 luglio 2011

DOMANDA PER L'INSERIMENTO NELLA PRIMA, SECONDA E TERZA FASCIA D'ISTITUTO

  AL SEGUENTE LINK GLI AGGIORNAMENTI SULLA PUBBLICAZIONE DELLE GAE PROVVISORIE: 
http://insegnantiprecaricaserta.blogspot.com/2011/07/graduaotrie-ad-esaurimento-le-prime.html
Ecco come compilare i moduli per le graduatorie di circolo e d’istituto
http://www.liboriobutera.com/wp-content/uploads/2011/07/modulistica1-300x199.jpgVi proponiamo una dettagliatissima guida, realizzata da Emilio Sabatino, per la compilazione della graduatorie di circolo e di istituto. Tuttavia, onde evitare errori, vi invitiamo a rivolgervi ai sindacati, specie se siete tesserati, poichè noi da qui non siamo in grado di seguirvi.
Per gli anni scolastici 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 sono costituite specifiche graduatorie di circolo e d’istituto per ogni posto d’insegnamento, classe di concorso o posto di personale educativo.
Le nuove graduatorie di circolo e d’istituto, che sostituiscono integralmente quelle vigenti nell’anno scolastico 2010/11, conservano validità per il triennio.
Titoli di accesso alle fasce delle graduatorie di circolo e di istituto
Hanno titolo all’inclusione nelle seguenti fasce delle graduatorie di circolo e d’istituto:
- prima fascia: gli aspiranti inseriti in graduatoria ad esaurimento per il medesimo posto o classe di concorso, cui è riferita la graduatoria di circolo o d’istituto.
- seconda fascia: gli aspiranti non inseriti nella corrispondente graduatoria ad esaurimento, forniti, relativamente alla graduatoria di circolo o d’istituto interessata, di specifica abilitazione o di specifica idoneità conseguite a seguito di partecipazione a procedure concorsuali o abilitanti, ovvero a seguito di superamento dell’esame finale di Stato al termine del corso svolto nelle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (S.S.I.S.) e nelle Accademie di Belle Arti (COBASLID), nonché al termine dei corsi o biennali di II livello presso i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati finalizzato alla formazione dei docenti delle classi 31/A e 32/A e di strumento musicale.
La laurea in scienze della formazione primaria per l’indirizzo di scuola dell’infanzia ha valore abilitante e dà titolo all’inclusione nella graduatoria di scuola per l’infanzia.
La laurea in scienze della formazione primaria per l’indirizzo di scuola primaria ha valore abilitante e dà titolo all’inclusione nella graduatoria di scuola primaria.
Il diploma di didattica della musica congiunto al diploma di scuola secondaria di secondo grado ed al diploma di conservatorio, ha valore abilitante e dà titolo all’inclusione nelle graduatorie 31/A e 32/A.
Hanno altresì titolo all’inclusione in II fascia gli aspiranti in possesso di idoneità o abilitazione all’insegnamento rilasciato da uno degli Stati dell’Unione Europea.
- terza fascia: gli aspiranti forniti di titolo di studio valido per l’accesso
all’insegnamento richiesto.
I titoli di accesso all’insegnamento richiesto sono i seguenti:
a) Posti di insegnamento di scuola dell’infanzia:
i titoli di studio conseguiti al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali di scuola magistrale e dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale conseguiti entro l’a.s. 2001/2002. Il titolo conseguito nei corsi sperimentali dell’istituto magistrale è valido purché corrisponda a diploma di “Maturità magistrale”.
b) Posti di insegnamento di scuola primaria:
- i titoli di studio conseguiti al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale conseguiti entro l’a.s. 2001/2002, purché il titolo conseguito corrisponda a diploma di “Maturità magistrale”.
c) Cattedre di scuola secondaria di I grado:
- Titoli previsti dal D.M. 30.01.1998 n. 39 e successive integrazioni e modificazioni, lauree specialistiche equiparate di cui al D.M. n.22 del 9 febbraio 2005, e lauree magistrali dichiarate corrispondenti alle predette, ai sensi del D.I. , del 9 luglio 2009, per l’accesso a classi di concorso della scuola secondaria di I grado.
Per la classe di concorso di strumento musicale nella scuola media è titolo d’accesso il diploma specifico di Conservatorio rilasciato ai sensi dell’ordinamento previgente alla legge 21dicembre 1999, n.508 o lo specifico diploma di II livello conseguito ai sensi della normativa vigente.
Gli aspiranti che producano domanda per effetto del possesso di laurea specialistica che, ai sensi del D.M. 22 febbraio 2005, preveda, ai fini dell’accesso alla classe di concorso, il superamento di uno specifico percorso didattico attestato dal prescritto elenco dei settori scientifico-disciplinari e relativi crediti (CFU), devono riportare in regime di autocertificazione sul modulo di domanda, integrato, nel caso, anche con foglio a parte, le medesime indicazioni contenute, al riguardo, nel relativo certificato rilasciato dall’Università dove hanno conseguito il titolo.
Le medesime disposizioni valgono anche per i possessori delle lauree magistrali.
d) Cattedre e posti di scuola secondaria di II grado:
1 ) Titoli previsti dal D.M. 30.01.1998 n. 39 e successive integrazioni modificazioni, lauree specialistiche equiparate, di cui al D.M. n.22 del 9 febbraio 2005, e lauree magistrali dichiarate corrispondenti alle predette, ai sensi del D.I. , del 9 luglio 2009 per l’accesso a classi di concorso della scuola secondaria di II grado.
Gli aspiranti che producano domanda per effetto del possesso di laurea specialistica che, ai sensi del D.M. 22 febbraio 2005, preveda, ai fini dell’accesso alla classe di concorso, il superamento di uno specifico percorso didattico attestato dal prescritto elenco dei settori scientifico-disciplinari e relativi crediti (CFU), devono riportare in regime di autocertificazione sul modulo di domanda, integrato, nel caso, anche con foglio a parte, le medesime indicazioni contenute, al riguardo, nel relativo certificato rilasciato dall’Università dove hanno conseguito il titolo. Tale certificazione deve
essere, pertanto, in possesso degli interessati al momento di compilazione delle domande.
Le medesime disposizioni valgono anche per i possessori delle lauree magistrali.
2) Consentono l’accesso alle classi di concorso per le quali sono prescritti titoli di studio rilasciati dalle Accademie di Belle Arti e dai Conservatori di musica i relativi diplomi di Accademia di Belle Arti e di Conservatorio di musica rilasciati ai sensi dell’ordinamento previgente alla legge 21 dicembre 1999, n. 508 e i relativi diplomi di II livello conseguiti ai sensi della normativa vigente.
3) Consentono l’accesso alle graduatorie per le classi di concorso 29/A e 30/A
(Educazione fisica), il diploma I.S.E.F., le lauree specialistiche afferenti alle classi 53/S, 75/S e 76/S e il diploma di laurea quadriennale in scienze motorie ad esse equiparata ai sensi del D.M. 5 maggio 2004.
4) Per le graduatorie di conversazione in lingua estera il titolo di accesso previsto è: “titolo di studio conseguito nel Paese o in uno dei Paesi in cui la lingua, oggetto della conversazione, è lingua ufficiale, corrispondente a diploma di istruzione secondaria di secondo grado, purché congiunto all’accertamento dei titoli professionali”.
La corrispondenza del titolo estero al diploma di istruzione secondaria di secondo grado, si verifica quando il titolo estero è di livello tale da consentire,
nell’ordinamento scolastico del paese in cui è stato conseguito, l’accesso agli studi universitari, secondo l’apposita dichiarazione di valore rilasciata dall’Autorità consolare italiana competente per territorio.
Il predetto titolo di studio deve essere congiunto a titoli o ad esperienze professionali, cui sia attribuibile una valenza in campo didattico, educativo, culturale.
Per l’insegnamento di conversazione in lingua estera, che sia lingua ufficiale
esclusivamente in Paesi non comunitari, sono ammessi aspiranti anche non in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea, in deroga a quanto previsto dal successivo articolo 3. I predetti aspiranti sono, comunque, collocati in graduatoria in posizione subordinata agli eventuali aspiranti, in possesso del requisito della cittadinanza comunitaria.
Posti di personale educativo:
Consentono l’accesso, la laurea in scienze della formazione primaria per l’indirizzo di scuola primaria o i titoli di studio conseguiti al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale
conseguiti entro l’a.s. 2001/2002, purché il titolo conseguito corrisponda a diploma di “Maturità magistrale”.
In mancanza dei suddetti requisiti è consentito l’inserimento in graduatoria a coloro che abbiano ottenuto l’accesso nelle graduatorie delle istituzioni educative per il biennio scolastico 2009/2011.
Ai posti di sostegno si accede con il possesso dei titoli di specializzazione di cui all’articolo 325 del D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297, al decreto del Ministro dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica 26 maggio 1998, emanato di concerto con il Ministro della pubblica istruzione e al D.M. 20 febbraio 2002 e con la Laurea in scienze della formazione primaria con specifico modulo per il sostegno.
I titoli di studio conseguiti all’estero, con eccezione di quello previsto per l’accesso alla classe di concorso di conversazione in lingua estera sono validi, ai fini dell’accesso, solo se siano stati già dichiarati equipollenti, ai sensi della normativa attualmente vigente, al corrispondente titolo italiano, e debitamente tradotti e certificati dalla competente Autorità Diplomatica italiana.
Moduli di domanda
Le nuove graduatorie di circolo e di istituto di I, II e III fascia sono costituite esclusivamente dagli aspiranti che presenteranno i relativi modelli di domanda A/1, A/2, A/2 bis e B.
Il Modello di domanda A/1 deve essere utilizzato dagli aspiranti che chiedono l’inclusione in graduatorie di II fascia per gli insegnamenti per cui sono in possesso della relativa abilitazione o idoneità.
Il Modello di domanda A/2 deve essere utilizzato dagli aspiranti che chiedono l’inclusione in graduatoria di III fascia per insegnamenti per cui sono in possesso del titolo di studio di accesso esclusivamente nei seguenti casi:
- aspiranti che chiedono l’inclusione in terza fascia soltanto per insegnamenti in cui non figuravano nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto del biennio 2009-2011;
- aspiranti che chiedono l’inclusione in terza fascia soltanto per insegnamenti in cui già figuravano nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto del biennio 2009-2011;
- Il Modello A2/bis deve essere utilizzato dagli aspiranti che chiedono l’inclusione in terza fascia sia per insegnamenti per i quali erano già iscritti in graduatorie di terza fascia del precedente biennio 2009/11 che per nuovi insegnamenti.
Il Modello B, di richiesta delle istituzioni scolastiche prescelte ai fini dell’inclusione nelle relative graduatorie di circolo e d’istituto, deve essere presentato da tutti gli aspiranti ivi compresi gli aspiranti inclusi in graduatorie ad esaurimento. Per effetto della sola presentazione del predetto modello B, correttamente compilato, conseguono l’inserimento nelle relative graduatorie di circolo e di istituto di I fascia, secondo la graduazione derivante dall’automatica trasposizione dell’ordine di scaglione, di punteggio e di precedenza con cui figurano nelle corrispondenti graduatorie ad esaurimento.
a) per la richiesta di inclusione solo in graduatoria di I fascia deve essere presentato esclusivamente il Modello B;
b) per la richiesta di inclusione in graduatoria di II fascia devono essere presentati il Modello A/1 e il Modello B.
c) per la richiesta di inclusione in graduatoria di III fascia devono essere presentati il Modello A/2 o il Mod. A2/bis e il Modello B.
Scelta della provincia e delle sedi scolastiche
L’aspirante può richiedere, tramite la compilazione del Modello B un massimo di 20 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima provincia, con il limite, per quanto riguardala scuola dell’infanzia e primaria, di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici oppure 10 istituzioni scolastiche nel caso, in alcune province, non sussistano le condizioni previste.
Nell’ambito del numero delle scuole prescelte per l’inclusione nelle graduatorie di scuola dell’infanzia e primaria, gli aspiranti possono richiedere, secondo le apposite modalità previste nel Modello B, un massimo di 7 istituzioni scolastiche, col limite di 2 circoli didattici, in cui essere chiamati con priorità.
Le domande saranno indirizzate all’istituzione scolastica che gestirà la domanda.
Presentazione via web del modello B per la scelta delle scuole; esso potrà essere prodotto nel periodo tra il 18 luglio e il 26 agosto 2011 (entro le ore 14).

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   



 
 




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giovedì 21 luglio 2011

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO B TRAMITE ISTANZE ONLINE




FONTE MINISTERO- COME COMPILARE IL MODELLO B

ISTANZE ONLINE
INDICE
1 INTRODUZIONE ALL’USO DELLA GUIDA........................................................3
1.1 SIMBOLI USATI E DESCRIZIONI ......................................................................3
2 COMPILAZIONE DEL MODULO DI DOMANDA ON LINE ............................4
2.1 COS’È E A CHI È RIVOLTO...............................................................................4
2.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO .......................................................................4
3 PROCESSO DI LAVORO..........................................................................................5
3.1 PREREQUISITI PER ACCEDERE ALLE ISTANZE ONLINE....................................5
4 GESTIONE E COMPILAZIONE DEL MODULO DI DOMANDA......................6
4.1 ACCESSO ALLE ‘ISTANZE ON LINE’ ................................................................6
4.2 VISUALIZZAZIONE DATI ANAGRAFICI E DI RECAPITO .....................................8
4.3 SELEZIONE DELLE GRADUATORIE .................................................................9
4.4 SELEZIONE DELLE SEDI E INOLTRO DELLA DOMANDA ................................12
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1 INTRODUZIONE ALL’USO DELLA GUIDA
La presente guida vuole rappresentare uno strumento informativo e un supporto operativo per gli
utenti che, avendone i requisiti, dovranno presentare on line il modello B relativo alle graduatorie
per il triennio scolastico 2011/2014.
1.1 SIMBOLI USATI E DESCRIZIONI
Simbolo Descrizione
Accanto alla lente d’ingrandimento viene approfondito l’argomento trattato nel
paragrafo precedente.
Accanto al divieto di transito sono indicate le operazioni non permesse.
Accanto all’uomo che legge il giornale sono riportate notizie utili al
miglioramento dell'operatività.
Accanto al segnale di STOP sono evidenziati aspetti cui prestare attenzione.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
2 COMPILAZIONE DEL MODULO DI DOMANDA ON LINE
2.1 COS’È E A CHI È RIVOLTO
L’applicazione è destinata:
1. agli aspiranti presenti nelle graduatorie ad esaurimento
2. agli aspiranti presenti nelle graduatorie d’istituto del biennio 2009/2011
3. agli aspiranti di nuova inclusione.
Qualora, a fronte delle graduatorie richieste nel modello B, non corrispondano graduatorie valutate
da USP e/o scuole, la presentazione del modello B risulterà inefficace ai fini dell’inclusione nelle
graduatorie d’istituto.
In questa guida si forniranno informazioni per il corretto utilizzo delle funzionalità a corredo
disponibili sulla sezione ‘Istanze on line’.
2.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Link utili per approfondimenti:
http://www.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/normativa.shtml per il Codice
dell’Amministrazione Digitale.
http://www.istruzione.it/web/istruzione/reclutamento/graduatorie_istituto per la
compilazione della domanda cartacea e dell’istanza del modello B.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
3 PROCESSO DI LAVORO
Il processo di lavoro prevede le seguenti fasi:
1. accedere alla sezione ‘Istanze On Line’;
2. accedere al modulo di domanda, attraverso il pulsante “Vai alla compilazione” del box
relativo;
3. visualizzare i dati anagrafici e dati di recapito: nel caso in cui esistesse la necessità di
rettificare i dati di recapito visualizzati, è possibile effettuare la rettifica attraverso le
apposite funzionalità disponibili all’interno dell’Area Riservata ‘Istanze On Line’, PRIMA
dell’accesso al modulo di domanda ;
4. acquisire i dati di interesse;
5. inoltrare il modulo domanda, registrandola in banca dati.
Il modulo della domanda online sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 26
agosto 2011.
3.1 PREREQUISITI PER ACCEDERE ALLE ISTANZE ONLINE
Per accedere alla sezione e compilare il modulo di domanda l’interessato dovrà avere:
. un Personal Computer con connessione ad Internet e Acrobat Reader;
. un indirizzo di posta elettronica, lo stesso indicato durante la procedura di Registrazione;
. avere le credenziali di accesso (username, password e codice personale) ottenute con la
procedura di Registrazione (vedi Guida Operativa
IOL_Registrazione_guidaoperativa_utente_V008.doc);
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
4 GESTIONE E COMPILAZIONE DEL MODULO DI DOMANDA
4.1 ACCESSO ALLE ‘ISTANZE ON LINE’
Il servizio è disponibile sul sito www.istruzione.it; per usufruirne occorre accedere all’apposita
sezione Istanze on line.
Accedere alla sezione
“Accedi ai Servizi” e
inserire la Username e la
Password e premere il
pulsante “Entra”.
Per maggiori informazioni riguardanti il funzionamento del portale delle
“Istanze On Line” si rimanda alla lettura dei manuali operativi disponibili nella
sezione “Documentazione”.
Di seguito vengono descritti i passi necessari per l’inserimento e l’inoltro della domanda.
Fare clic su “Vai alla
compilazione”.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
Leggere attentamente le
informazioni riportate nella
pagina.
Per proseguire fare clic su
“Accedi”
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
4.2 VISUALIZZAZIONE DATI ANAGRAFICI E DI RECAPITO
La pagina iniziale dell’applicazione presenta, tra gli altri, i dati anagrafici e di recapito inseriti
dall’aspirante nella fase di registrazione a Polis; i dati sono protetti e non modificabili:
l’aggiornamento dei dati di recapito è possibile attraverso le apposite funzionalità del menu ‘Gestione
Utenza’ di Polis. Per l’aggiornamento dei dati anagrafici è invece necessario rivolgersi all’ufficio o
all’istituzione scolastica in cui è stata effettuata l’identificazione.
Completata la verifica e
constatata la correttezza dei
dati presenti nella pagina, è
possibile proseguire con
l’inserimento dei dati
richiesti.
Pagina 8 di 16

Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
4.3 SELEZIONE DELLE GRADUATORIE
Il sistema segnala le
province in cui è
presente l’eventuale
inclusione nelle
graduatorie ad
esaurimento
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
Nel caso risulti l’inclusione in
due province, selezionare
quella dalla quale attingere le
graduatorie e i punteggi.
ATTENZIONE: la provincia
scelta sarà selezionata anche
come provincia per
l’inclusione nelle graduatorie
d’istituto.
Utilizzare la tendina e il
pulsante ‘Aggiungi’ per
inserire gli insegnamenti
per i quali si intende
richiedere l’inclusione nelle
graduatorie di circolo e di
istituto.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
ATTENZIONE: nel caso in cui la provincia selezionata fosse quella di Gorizia o
Trieste, per ogni classe di concorso sarà necessario indicare se la graduatoria è
richiesta per l’insegnamento nelle scuole in lingua italiana e/o in lingua slovena.
E’ possibile eliminare
eventuali inserimenti errati
per mezzo dei pulsanti
‘Rimuovi’.
Il pulsante ‘Conferma’
consente di passare alla fase
di selezione delle sedi.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
4.4 SELEZIONE DELLE SEDI E INOLTRO DELLA DOMANDA
Il sistema presenterà – in
caso di primo accesso
all’applicazione e se
disponibili – le sedi
eventualmente già espresse
nel biennio precedente sulla
stessa provincia, altrimenti le
sedi già espresse al
precedente inoltro dell’anno
corrente.
Verranno evidenziate in rosso
le sedi non coerenti con la
normativa.
E’ possibile eliminare,
sostituire o aggiungere altre
sedi con i pulsanti evidenziati.
La pressione del pulsante
‘Gestione Sedi’ consente la
ricerca delle sedi desiderate.
E’ necessario selezionare
almeno una tipologia di
personale tra quelle
visualizzate.
Il link ‘Ricerca’ consente di
passare alla scelta delle
tipologie di istituto.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
E’ possibile adesso
selezionare una o più
tipologie di istituto.
Selezionare infine il link
‘Ricerca’ .
Il sistema presenterà un
elenco di risultati: dopo aver
scelto la sede desiderata è
possibile selezionare il link
‘Aggiungi Sede’, per inserire
in coda all’elenco, o uno dei
link ‘Sostituisci Sede’, per
sostituire la sede
corrispondente con quella
selezionata.
Pagina 13 di 16

Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
Nel caso di Istituto superiore,
è possibile ottenerne il
dettaglio per mezzo del link
associato al codice
meccanografico: il link
‘Indietro’ riporterà alla
pagina dei risultati.
Il pulsante ‘Reset Sedi’
consente di azzerare le
scelte effettuate e tornare a
quelle espresse in un
precedente inoltro.
Per passare alla
registrazione e inoltro del
modello è necessario invece
premere il pulsante
‘Conferma’.
ATTENZIONE:
L’aspirante che abbia solo insegnamenti di scuola dell’infanzia e primaria
può richiedere al massimo 10 scuole fra circoli e istituti comprensivi. I
circoli non possono essere più di due, ad eccezione delle province che
abbiano disposto la deroga a tale vincolo (è possibile consultare, a tal fine,
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
l’apposito elenco presente in allegato sul sito del MIUR, al percorso
Istruzione » Personale scuola » Reclutamento » Graduatorie d'Istituto).
L’aspirante che abbia anche insegnamenti di scuola secondaria può
chiedere fino a 20 scuole. Le procedure automatiche svilupperanno le
graduatorie per tutti gli insegnamenti richiesti presenti in ciascuna scuola,
tenendo conto dei vincoli imposti su ciascun ordine di scuola.
Alla pressione del tasto
‘Conferma’ il sistema
richiederà di inserire il codice
personale.
Il tasto ‘Registra’
consentirà la registrazione e
l’inoltro della domanda
ATTENZIONE: nel caso di accesso su delega il codice personale da
specificare è quello del DELEGATO.
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Istanze On Line IOL_modello_B_V002.doc
Il sistema segnalerà
l’avvenuto inoltro e darà
evidenza della casella di posta
elettronica alla quale è stato
inviato il modello B compilato.
Il pulsante ‘Stampa’ consente
di visualizzare il modello
appena salvato
Ricapitolando, ogni inoltro avrà l’effetto di salvataggio dei dati acquisiti e contemporaneamente
di:
. Produrre un PDF: il modello compilato dall’aspirante in formato .pdf con tutti i dati
acquisiti sarà salvato in un archivio storico e potrà essere recuperato dall’utente nella
sezione “Archivio” presente sulla Home Page di Istanze online.
. Inviare una mail all’aspirante: la e-mail conterrà – in allegato - il PDF di cui sopra.
. Depositare la domanda inserita in una base informativa dedicata. Dopo la chiusura
delle funzioni di aquisizione della domanda (prevista per il 26 agosto 2011) i moduli di
domanda saranno messi a disposizione degli uffici e istituzioni scolastiche di
competenza.
Pagina 16 di 16

 
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mercoledì 20 luglio 2011

DOMANDE DI SUPPLENZE AI CIRCOLI E AGLI ISTITUTI


Reclutamento del personale della scuola
Anno Scolastico 2011/2012
  • Graduatorie d'istituto personale docente ed educativo
      • Regolamento recante norme sulle modalità di conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo.
        Decreto ministeriale 13 giugno 2007 registrato alla Corte dei Conti il 13 agosto 2007, registro n.6, foglio 107, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale, n.194 del 22 agosto 2007
      • Decreto Ministeriale n. 62 del 13 luglio 2011 relativo alle disposizioni in merito alla costituzione delle graduatorie relative al personale docente ed educativo per il triennio 2011/2014

        • Modello A 1
        • Modello A 2
        • Modello A 2 bis
        • Modello B
          Attenzione: per il triennio scolastico 2011-2014 l'indicazione delle sedi è prevista solo con modalità web, dal sito "
          Presentazione On Line delle IStanze
          " previa registrazione al sito medesimo. La procedura di registrazione è attualmente disponibile, mentre l'istanza di compilazione del modello B sarà disponibile a decorrere dal 18 luglio e fino alle ore 14.00 26 agosto 2011. Il modello B deve essere indirizzato alla stessa istituzione scolastica alla quale sono stati indirizzati i modelli A1, A2 e A2bis. 
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venerdì 8 luglio 2011

LAZIO: ENORMI TAGLI CORRISPONDENTI ALLA CHIUSURA DI UNA FABBRICA

DA 'LA TECNICA DELLA SCUOLA'

TAGLI, IN 3 ANNI NEL LAZIO PERSI 11.000 POSTI: COME CHIUDERE DUE VOLTE LA FIAT DI CASSINO

di A.G.
08/07/2011 (NEL POST SUCCESSIVO TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DELLA GAE)
La denuncia è dei sindacati regionali, che hanno scritto all’assessore competente. Previsti effetti devastanti: riduzione del tempo scuola e del tempo pieno, soprattutto nelle città (a Viterbo alla primaria neanche una prima classe), boom di classi pollaio, sorveglianza e aperture cancelli a rischio, più pendolarismo studentesco. Chiesto un tavolo di confronto per limitare i danni.
Tra qualche giorno gli effetti della pesantissima legge 133/08 sugli organici del personale docente ed Ata della scuola pubblica andranno a compimento. Negli ultimi tre anni tanto si è detto sugli effetti pratici della manovra intrapresa all’inizio dell’attuale legislatura e che gli esponenti del Governo, il ministro Gelmini in testa, hanno semplicemente liquidato con il termine “razionalizzazione”. Per comprendere la portata dell’operazione bisogna allora entrare nel merito: comprendere come, a livello pratico, si sia realizzata l’opera di cancellazione di circa 130.000 posti tra insegnanti e personale Ata.
Una fotografia attinente agli effetti nefasti della politica del Governo arriva della Regione Lazio, dove in questi giorni tutti i sindacati – la Flc-Cgil, la Cisl Scuola, la Uil Scuola, lo Snals-Confsal e la Fsu-Gilda Unams – hanno scritto all’assessore regionale all’istruzione del Lazio, la professoressa Gabriella Sentinelli. Nella lettera si affrontano con crudezza i termini di "una questione che non può essere derubricata come attinente ad un mero ambito tecnico, lontano dagli interessi e dai poteri della Regione": nei prossimi giorni si dissolveranno "1.989 posti di docenza, che vanno ad aggiungersi ai 1.320 persi nel 2009/10 e ai 1.865 persi nel 2010/11" ed ulteriori "1.238 posti di personale Ata (personale amministrativo, tecnico ed ausiliario ndr) che vanno ad aggiungersi ai 2.769 persi nel 2009/10 e ai 1.865 persi nel 2010/11". Dal 2009, complessivamente, la scuola laziale ha perso, quindi, 11.046 posti di lavoro: è come se si fosse chiusa due volte la Fiat di Cassino”, sintetizzano amaramente i sindacati
Per i sindacati regionali tutto ciò produrrà "un tributo molto alto che la scuola della nostra regione, in concorso con l’intero Paese, è chiamata a pagare alle scelte del ministro e del Governo". Così, mentre "la migliore dottrina economica e l’esempio dei paesi industrialmente più avanzati" ci dice che  "una buona ed equa crescita" deriva"esclusivamente dagli investimenti nel campo dell’istruzione", nel nostro Paese si procede in senso opposto, minando "la quantità e la qualità del servizio stesso".
A livello pratico, quelli che le organizzazioni definiscono "i tanti mali della scuola del Lazio" produrranno effetti a dir poco negativi non solo per il personale, ma anche per gli alunni e le famiglie. Si va dalla riduzione del tempo scuola all’impossibilità di rispondere alla domanda di tempo pieno, soprattutto nelle città ("particolarmente grave, nel Lazio, il caso di Viterbo, provincia alla quale non viene concessa neppure una nuova prima classe di scuola primaria a tempo pieno"), passando per l’espansione delle cosiddette "classi pollaio, in dispregio delle esigenze di sicurezza dei nostri figli", fino alla "minore sorveglianza agli accessi delle scuole, per mancanza di collaboratori scolastici".
Secondo i sindacati la carenza di bidelli mette "ormai in discussione, per il prossimo anno scolastico, anche la stessa possibilità di apertura dei cancelli di alcuni plessi". Da non sottovalutare è anche il fenomeno "dellaumento del pendolarismo degli studenti sul territorio regionale" dovuto "alla ricerca dell’istituto scolastico che offra l’indirizzo di studi richiesto".
Per i sindacati non c’è altra scelta: avviare un tavolo di confronto e, dove possibile, limitare i danni verificando la fattibilità di raggiungere le stesse riduzioni economiche, previste dal Governo, attraverso altre strade.
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