giovedì 29 ottobre 2009

I COMITATI INSEGNANTI PRECARI AL SENATO

IERI IL CIP è STATO AUDITO IN VII COMISSIONE ISTRUZIONE DEL SENATO. LA DELEGAZIONE ERA FORMATA DALLA PRESIDENTE MARISTELLA CURRELI E DA GAETANO MUNNO, DEL CIP CAMPANIA.

Vi allego parte della relazione di Gaetano.

Per quel che ci riguarda devo innanzitutto premettere che la commissione che ci ha accolto ha dimostrato molta attenzione e disponibilità all'ascolto. Alcuni componenti ci sono apparsi anche esperti e competenti in materia di precariato e di scuola (es. il Sen Asciutti che molti di voi avranno sentito già nominare). Il banco di prova era quindi importante e impegnativo. ...
Abbiamo esordito riconoscendo i miglioramenti apportati al decreto (allargamento della platea dei beneficiari, cancellazione dei docenti con incarico a tempo indeterminato dalle GaE, ripensamento in merito all'art. 1) senza sicuramente rinunciare a denunciare l' assoluta inadeguatezza dell'impianto complessivo che rimane funzionale ad una politica di tagli che noi respingiamo con forza.
In questo abbiamo praticamente riproposto le nostre opposizioni già note con il documento presentato in XI Commissione. Molto interessante il passaggio che Maristella ha fatto sulla "sparata" di Tremonti in merito al posto fisso e sulle dichiarazioni di Valditara (segretario della commissione ma assente in questa audizione) di pochi giorni fa, pubblicata dalla agenzia Adnkronos che Maristella ha citato per intero e che vi riporto:

"E' giunto il momento di affrontare e risolvere definitivamente il problema del precariato della scuola. Non e' decoroso un Paese in cui si lasciano senza certezze per il proprio avvenire parecchie decine di migliaia di persone, non piu' giovani, a cui peraltro si riconosce l'aspettativa di una futura assunzione". "Se si vuole fare la vera riforma della scuola, che e' quella della formazione e del reclutamento dei docenti, si deve prima avviare a soluzione il problema dei precari. Un segnale chiaro va lanciato gia' in questa Finanziaria". Maristella ha poi citato l'emendamento da lui proposto in finanziaria per lo scivolamento, che equivaleva ad una consapevole ammissione dell'insostenibilità dei tagli attuati, ad un ripensamento e, quindi, da qui, la nostra legittima richiesta enunciata in modo molto diretto: "fateci sapere cosa volete fare e in che direzione state andando, soprattutto in riferimento alle 150.000 immissioni in ruolo programmate nel 2006 e mai completate".
Questo passaggio è stato molto efficace tant'è che il Sen. Asciutti ha subito preso le distanze da Valditara e dal suo emendamento dicendo che lui, a titolo personale, non era d'accordo con lo scivolamento.
Sempre il Sen. Asciutti ha dichiarato una cosa molto interessante, ha detto che chiederà l'immissione in ruolo su tutte le cattedre in organico di diritto che, secondo lui, sono circa 80.000.

A margine la nostra presidente è riuscita a parlare con Valditara, incontrato per puro caso all'uscita, mentre si discuteva con il Sen. Pittone che ci aveva raggiunto volendo approfondire con noi il problema del pettine. Maristella non si è fatta sfuggire l'occasione di ribadire la netta contrarietà del CIP al nuovo reclutamento prima dello svuotamento delle GaE rispettando la normativa. ( Non dimenticate che il Sen. Pittoni presentò il disegno di legge con nuove norme per il reclutamento regionale per il personale docente). Il senatore Valditara, dopo una breve discussione sulla sua proposta, ci ha fatto capire che la strada del suo emendamento non sarà facile. Noi ne abbiamo tratto le conclusioni che molto probabilmente non se ne farà nulla: speriamo di sbagliarci.
Vi volevo inoltre far notare che il nostro emendamento all'articolo che dice: "Al personale di cui ai comma 2 e 3 viene riconosciuto l’intero anno scolastico come anno di servizio a tutti gli effetti di legge ai fini della maturazione di anzianità e del calcolo dei contributi figurativi ai fini pensionistici" è stato pensato anche per i precari che, pur partecipando ai contratti di disponibilità, non godono della disoccupazione ordinaria e che quindi non avrebbero neanche i contributi figurativi.

OSSERVAZIONI FINALI: A QUANTO PARE IL PREPENSIONAMENTO, IN REALTA' SAREBBE L'ENNESIMA BUFALA DEL GOVERNO PER FAR TACERE I PRECARI. L'ENNESIMA PRESA IN GIRO, SULLA PELLE DI COLORO CHE NON POSSONO CONTARE SU UN REDDITO FISSO MENSILE, SULLA PELLE DI CHI QUEST'ANNO, PENSA, ATTRAVERSO L'INCARICO SI SENTE AL SICURO, ANCHE IN VISTA DI TALI ANNUNCI. NULLA DI PIU' FALSO, IL PROSSIMO ANNO, COME ABBIAMO SEMPRE AFFERMATO, AI DISOCCUPATI DI OGGI CHE, GODRANNO DEI CONTRATTI DI DISPONIBILITA', SI AGGIUNGERANNO COLORO CHE, QUEST'ANNO UN INCARICO L'HANNO PRESO E CHE FORSE COME PER MAGIA, DOPO UN LETARGO SCOLASTICO, SI RENDERANNO CONTO CHE ANCHE A LORO TOCCHERA' LA DISOCCUPAZIONE, MA PER LUGLIO TUTTO SARA' TROPPO TARDI, A SETTEMBRE SARA' INUTILE RIBELLARSI; SARA' TUTTO INUTILE. RISPONDO A CHI IN QUESTI GIORNI MI HA SCRITTO,IN VISTA DELLE NUOVE ADESIONI, PER CHIEDERE COSA FACESSE IL CIP PER I PRECARI; POSSO SOLO RISPONDERE CHE IL CIP E' IL PRECARIO. NON CHIEDERE COSA FARA' UN'ASSOCIAZIONE PER TE, PIUTTOSTO, CHIEDITI COSA FARAI TU PER TE STESSO E LA DIFESA DEL TUO POSTO DI LAVORO.

NEI PROSSIMI GIORNI, A TITOLO PERSONALE, PARTECIPERò AD UN INCONTRO, DOVE E' PREVISTA LA PRESENZA DI VALDITARA E, SE MI DARANNO LA POSSIBILTA' DI ENTRARE E MAGARI DI INTERVENIRE, RIBADIRO' LO STATO IN CUI CI TROVIAMO, ABBANDONATI DA TUTTO E DA TUTTI, CON CLASSI CHE NON RISPETTANO, NE' NORME DI SICUREZZA NE' NORME IGIENICHE; EBBENE DIRE CHE IL PREPENSIONAMENTO NON RISOLVEREBBE IL PROBLEMA DEI TAGLI, MA CERTAMENTE LI RENDEREBBE MENO AMARI. CHIEDERO' RISPETTO PER I DOCENTI DEL SUD E IL RITIRO DEI TAGLI, UNA REVISIONE DELLE NORME VIGENTI A CASERTA, SUI TRASFERIMENTI E SULLE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE. LA PARTECIPAZIONE SARA' A TITOLO PERSONALE, MA ANCHE A TITOLO DELLE PERSONE CHE MI HANNO DATO DELEGA. QUESTO E' CIO' CHE FA IL CIP. VI FARO' SAPERE L'ORARIO DELL'INCONTRO E L'INDIRIZZO, LA SEDE E' ROMA.
GRAZIE

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