martedì 13 ottobre 2009

BENVENTO 11 OTTOBRE: LA PIU' GRANDE MANIFESTAZIONE DEL SUD ITALIA

LA CAMPANIA RISPONDE A BERLUSCONI CHE, CONSIDERA LA REGIONE LA SUA ROCCAFORTE E RISPONDE CON UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DI TUTTO IL MONDO DEL PRECARIATO.

Benevento, 11 otobre 2009
Si è svolta nella mattinata di domenica la più grande manifestazione organizzata dai precari di tutto il sud Italia. I manifestanti, superavano abbondantemente il migliaio, provenivano da tutta la regione, ma anche da Roma, Pescara ed altre province d'Italia. C'erano studenti, lavoratori dipendenti Sunia, qualche rappresentante di Rifondazione Comunista di Avellino, Italia Dei Valori nelle vesti del deputato Barbato che, è stato sospeso dal Parlamento per aver affermato che vigeva la prova della gn...., il quale ha lasciato una breve dichiarazione ad una mia domanda specifica:- se si trovasse al corteo in veste privata o per il partito- ha risposto che da sempre il partito è a fianco dei lavoratori precari e da sempre li ha sostenuti-;CGIL di Cervinara e una folta rappresentanza GILDA di Benevento. Il corteo si è avviato da p.zza Orsini in direzione USP intorno alle 11,00; dopo un tortuoso giro imposto dalle forze dell'ordine, finalmente si è giunti nei pressi dell'ufficio scolastico. Intanto, al Palatedeschi Berlusconi si dilettava a elargire battutine sui precari con grande divertimento dei suoi bravi. Terminata la manifestazione, da bravi cittadini italiani, in modo autonomo, ci si è diretti verso il premier,ma nulla da fare erano schierati in maniera stratificata centinaia di forze dell'ordine; a passare neanche a pensarlo. Allora, siamo giunti all'ingresso del palatenda, qui hanno chiesto se vi erano manifestanti, alla domanda fattomi ho negato (qui inizia la mia esperienza con il regime), insieme ad una collega, abbiamo raggiunto l'interno, dove con grande sorpresa abbiamo trovato decine di poltrone vuote; con certezza posso affermare che noi eravamo molto più numerosi. Il Berlusca, dava il meglio di se stesso in stronzate, affermando che la scuola era uno stipendificio e che loro avevano fatto una riforma, in breve altre offese. Ho cercato di oppormi alle sue scemate, ma pronti c'erano i suoi fidi per cui si è dovuto desistere, non vi era alcuna forma di democrazia. Ecco spiegato il perchè di tante apparizioni pubbliche e nessun dissenso, in primis oscurano tutto, poi impediscono dittatorialmente che il dissenso venga fuori. Un altro particolare, all'interno c'erano decine di telecamere, allora, mi sono avvicinata ad un cineoperatore chiedendogli come mai ci fossero tante telecamere a riprendere la festa del PDL e non vi fossero per i precari? Mi hanno risposto in malo modo, affermando che il servizio sui precari l'avevano già fatto; ma voi avete visto qualcosa in televisione, sui giornali o su altro? E' Dittatura! E' regime! Dobbiamo combattere insieme più uniti che mai, dalla nostra volontà dipenderà il futuro delle nuove generazioni. Noi abbiamo, fino ad ora, vissuto in democrazia, non lasciamo agli altri la mancanza di libertà.

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