giovedì 19 novembre 2009

NON SEMPRE L'INFANZIA E' UN DIRITTO

Domani 20 novembre ricorre il ventesimo anniversario della CRC, Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, approvata all'unanimità dall'Assemblea Generale dell'Onu nel 1989. " Novembre è anche il mese dei diritti dell'infanzia. Si celebra l'infanzia con la sua ricchezza, genuinità, innocenza e, allo stesso tempo, senza troppi sensi di colpa la si calpesta. L'infanzia calpestata, bruciata e gettata via nei cestini dei rifiuti, non è solo violenza fisica,nel senso più brutale che potrebbe nascondere questo termine, ma è anche una negazione di diritti. In quante zone del mondo l'infanzia non è affatto un diritto? Talvolta rappresenta solo un optional. In quanti paesi i bambini sono abbandonati per strada? In quanti paesi sono costretti a lavorare in stanze anguste dalla mattina alla sera? E che dire di noi occidentali che compriamo prodotti proveniente da quell'infanzia rubata e negata. Perchè rabbrividiamo e restiamo colpiti da scene di bambini abbandonati? Perchè, invece, non ci fermiamo un attimo a pensare?....E giungere, magari, alla conclusione che, quello che appare di più, non sempre rappresenta anche il più brutto. Basti pensare ai bambini a cui è negato il diritto alla salute.Quanti sono i bambini che ogni anno muoiono per una tosse banale? Per un semplice raffreddore o solo per un mal di pancia?.....E a quanti bambini è negato il diritto all'istruzione? Tantissimi, milioni e milioni. E a quanti bambini, ancora, è negato il diritto ad un pasto? Fermati un attimo a riflettere, domani è un giorno speciale; è il giorno in cui tutti i bambini del mondo che non hanno diritto a vivere la loro infanzia si troveranno al centro dei nostri pensieri e del nostro cuore, ma resteranno nei pensieri e nei cuori(?)dei cosiddetti potenti della terra?

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