lunedì 16 novembre 2009

CASERTA: SABATO 21 NOVEMBRE I PRECARI DI NUOVO IN PIAZZA

(APPELLO AI PRECARI E NON. IN VISTA DI UNA CONFERENZA CHE TERREMO A BREVE, PER ILLUSTRARE LE NOSTRE INIZIATIVE FUTURE: CHIEDIAMO LA COLLABORAZIONE DI TUTTI VOI PER AVERE UN LOCALE GRATUITO DOVE TENERE TALE CONFERENZA. ATTENDIAMO FIDUCIOSI IL VOSTRO CONTRIBUTO CHE, NON è MAI MANCATO E, FIN DA ORA ESTENDIAMO L'INVITO AFFINCHE' VI SIA TANTA PARTECIPAZIONE.
Per contatti: 334/5459124- cipcaserta@gmail.com)

Sabato 21 novembre, gli insegnanti precari di Caserta, parteciperanno al corteo che, partirà dalla stazione alle 9,30, in difesa della scuola statale e al diritto al lavoro.I precari sfileranno con il CSP (Comitato in difesa della scuola pubblica), attendono che altri colleghi si uniscano per far sentire la loro voce, il loro dissenso nei confronti di una riforma che, taglia laddove c'è già penuria di personale, giustificando il tutto con una presunta crisi economica che, stranamente, scompare quando c'è da finanziare le scuole private. Per tutto ciò, uniti più che mai, lavoratori e studenti, grideranno forte il loro dissenso contro i tagli, il diritto allo studio per tutti e per una scuola statale forte, aperta e pluralista. Per contatti: 334/5459124- cipcaserta@gmail.com
Alleghiamo il comunicato del comitato suddetto.

LOTTIAMO PER:

-Ritiro dei tagli della manovra Tremonti-Gelmini, del Ddl Aprea e di tutte le controriforme dell’istruzione pubblica, a partire dall’Autonomia scolastica!

-Blocco immediato dei licenziamenti, assunzione di tutti i lavoratori precari a tempo indeterminato!

-Per una didattica di qualità non più di 20 alunni per ogni classe!

No all’aumento dei ritmi di studio e misure disciplinari per gli studenti che fanno assemblee o partecipano agli scioperi per difendere i loro sacrosanti diritti!

-Per l’istituzione di un piano nazionale di edilizia scolastica!

-Per un reale diritto allo studio, gratuità dell’iscrizione, libri in comodato d’uso,

trasporti pubblici e gratuiti!

-I soldi per tutto questo ci sono, si prendano dalla spesa militare, dai finanziamenti alle scuole private e cattoliche, dalla Chiesa, dai finanziamenti dati a fondo perduto agli imprenditori e ai banchieri!

-Contro ogni forma di razzismo e discriminazione nelle scuole:

NO al tetto di alunni immigrati per classe, la scuola è un diritto per tutti! Nessuna selezione tra studenti italiani e studenti immigrati!

Organizzati e lotta con Il Comitato in difesa della scuola pubblica, scendi in piazza con noi per difendere l'istruzione pubblica, laica, democratica, di massa e di qualità!

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