giovedì 14 gennaio 2010

BENEVENTO: SFONDIAMO IL MURO DELL'INDIFFERENZA

ECCO IL COMUNICATO DEI PRECARI DI BENEVENTO. E' IL QUARTO GIORNO DI OCCUPAZIONE.
DIFFONDETELO.
LO STESSO, L'HO ACCOMPAGNATO AD UN ARTICOLO CHE RENDE L'IDEA CHE CHI CI GOVERNA, NON HA DIMISTICHEZZA CON IL BUON SENSO.

COMMENTI:
Anonimo Anonimo ha detto...
forza, che solo con la lotta si vince!

http://www.diggita.it/story.php?title=BERLUSCONI_E_I_SONDAGGI_UNA_STORIA_DAMORE_E_UN_EGO_SUPER-1

Precari sui tetti da 52 giorni, comuni , fabbriche e uffici occupati, presidi alle Prefetture, gridi d'allarme ovunque: lavoratori in crisi a causa della crisi. Improvvisamente ci si ritrova senza alternative, senza prospettive completamente abbandonati dalla propria famiglia: lo Stato. La Costituzione sancisce che questo bel nucleo familiare dovrebbe garantire lavoro, dignità ,sostegno economico in caso di disoccupazione ..Ci guardiamo intorno e ci chiediamo dove sia finita la nostra famiglia, proprio ora che è necessario il suo sostegno, il suo intervento. E' distante concentrata esclusivamente sugli interessi personali del capofamiglia Ci arrampichiamo sui tetti, gridiamo, manifestiamo ma non cambia nulla i genitori sono assenti troppo concentrati a concentrar poteri nelle mani dei pochi figli eletti. E i milioni di sfortunati brutti anatroccoli? Per loro solo pedate e umiliazioni. Improvvisamente l'anormalità si trasforma in normalità: normale vedere il disoccupato che rivendica diritti, normale assistere alle occupoazioni, non fa scalpore o non commuovono più le vite spezzate e la disperazione in fondo sono così che vanno le cose perchè è normale tutto serenamente normale nella nostra grande famiglia Cristiana... Cosa bisogna fare a questo punto ci si chiede per scuotere le coscienze sopite di tutti? Siamo nel Comune di Benevento da quattro giorni a denunciare anomalie ,a rivendicare diritti, a risvegliar coscienze consapevoli del fatto che cozzeremo contro l'ennesimo muro dell'indifferenza. Non ci arrenderemo, la tenacia prima o poi sfonderà quel possente muraglione... Troppe domande senza risposte, tante anomalie e ambiguità da scoprire: perchè il Governo non sblocca i trenta milioni di euro destinati ai lavoratori precari della scuola campana? Perchè non viene erogata l'indennità di dispccupazione a seguito della sottoscrizione del contratto di disponibilità? Perchè non vengono rispettati gli accordi presi in estate con la Regione Campania? per quale motivo non vengono mantenuti gli impegni assunti dai nostri rappresentanti Istituzionali Viespoli e De Girolamo? Perchè non si provvede a sdoppiare 42 classi della nostra provincia sovraffollate e quindi non sicure? Perchè agli alunni disabili non viene garantito un equo diritto allo studio? E' necessario attivare un tavolo interistituzionale urgente , non si può continuare a tacere, urge chiarezza. La cultura deve essere il fondamento principale della nostra società e noi ce ne riapproprieremo proprio da questa sala consiliare. Oggi dalle ore 17:00 una scuola per tutti: lezioni di recupero gratuite tra i banchi di Palazzio Mosti in tutte le discipline. La nostra professionalità rinnegata a servizio della comunità, della gente, della nostra grande famiglia.
Dal Presidio di Palazzo Mosti il Cips non si arrende

1 commento:

Anonimo ha detto...

forza, che solo con la lotta si vince!