martedì 26 gennaio 2010

RILEVAZIONI ASSENZE: PER IL 2010 RIGUARDERA' ANCHE IL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO

di Lara La Gatta
Novità per il 2010 per la rilevazione delle assenze del personale scolastico: il monitoraggio mensile riguarderà anche il personale a tempo determinato. Sarà, inoltre, prevista la specificazione di alcune categorie di assenze e la rilevazione delle assenze non retribuite.
Con la Nota prot.n. 176 del 22 gennaio 2010 il Miur illustra le nuove funzionalità previste per quest’anno per quanto concerne la rilevazione delle assenze del personale docente e ATA, che non riguarderà, quindi, come in passato, solo il personale a tempo indeterminato, ma sarà esteso anche ai lavoratori a tempo determinato.
Resta, invece, ferma la cadenza mensile dell’invio dei dati, che, come di consueto, dovrà avvenire entro e non oltre le prime due settimane utili del mese successivo a quello di riferimento, accedendo al portale SIDI – nell’area "Rilevazioni sulle Scuole" – voce “Assenze del Personale”.
La funzione di “Acquisizione Dati” per la rilevazione relativa al mese di gennaio sarà attiva dal 2 febbraio 2010 al 15 febbraio 2010.
Nella scheda di rilevazione sarà necessario indicare le seguenti tipologie di assenza:
1. assenze per malattia retribuite: somma di tutti i giorni di assenza per malattia retribuita effettuati nel mese di riferimento dal personale in servizio (esclusi domenica e festivi, inclusi il sabato o il giorno libero). La malattia comprende la grave patologia, il ricovero e l’ infortunio;
2. assenze per malattia non retribuite: somma di tutti i giorni di assenza per malattia non retribuita effettuati nel mese di riferimento dal personale in servizio. Il conteggio si effettua come per le assenze per malattia retribuite.
3. eventi: periodi di assenza per malattia (retribuita e non retribuita) superiori a 10 giorni lavorativi consecutivi. Se l’evento inizia e termina nell’arco di un solo mese, viene contato nel mese stesso; se, invece, l’evento si distribuisce su più mesi di uno stesso anno solare, esso viene contato in un solo mese che, per convenzione, è il secondo. Se, infine, l’evento si distribuisce a cavallo di due anni solari esso si conta una volta per ciascun anno solare. I giorni che costituiscono l’evento devono essere comunque inclusi mensilmente nei giorni di assenza per malattia di cui sopra.
4. assenze Legge 104/92: somma delle assenze legate alla fruizione dei 3 giorni mensili per se stessi, per parenti o affini;
5. assenze retribuite (maternità, congedo parentale e malattia figlio): somma dei giorni di permesso retribuiti totalmente o parzialmente. Vengono rilevati per sesso. Anche in questo caso si escludono le domeniche ed i giorni festivi, mentre vanno conteggiati il sabato o il giorno libero;
6. assenze per formazione: giorni utilizzati per la formazione, per esempio i permessi per motivi di studio (150 ore) qualora usufruiti per l’orario dell’intera giornata;
7. altre assenze retribuite / permessi retribuiti: giorni di assenza retribuiti per qualsivoglia altro motivo non contemplato nei punti precedenti. Non vengono conteggiate le assenze del personale ATA effettuate per "riposo compensativo";
8. assenze per sciopero: giornate di assenza per sciopero;
9. altre assenze non retribuite: giorni di assenza non retribuiti (esempio: assenza ingiustificata, permessi senza retribuzione, l’aspettativa senza retribuzione).
Oltre alle assenze, è necessario indicare il numero dei dipendenti in servizio, presso l’istituzione scolastica in cui si effettua la rilevazione. Il conteggio va effettuato tenendo presente che:
· per i dipendenti in aspettativa senza retribuzione, si contano solo i giorni di assenza per aspettativa, ma si escludono le persone fisiche dal numero dei dipendenti;
· il docente con orario settimanale distribuito su più scuole viene contato solo nella scuola ove è titolare;
· il docente, titolare presso un'altra scuola, ma con assegnazione provvisoria presso l'Istituzione scolastica oggetto della rilevazione, va conteggiato nel numero totale dei dipendenti della sede ove presta servizio;
· il docente che, inidoneo per motivi di salute, svolga un'attività assimilata a quella del personale ATA, andrà conteggiato nella scheda relativa al personale ATA;
· il dipendente a tempo indeterminato utilizzato su un altro ruolo, con un contratto a tempo determinato, va conteggiato ugualmente nel numero dei dipendenti in servizio a tempo indeterminato presso l’Istituzione scolastica ove effettivamente presta servizio.

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