giovedì 9 luglio 2009

INCONTRO SINDACATI-MIUR SULLE SUPPLENZE

Pubblichiamo il resoconto dell'ultimo incontro tra sindacati e Miur.
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Gilda. Supplenze annuali: incontro MIUR - OO.SS. In arrivo le istruzioni operative.
Il 6 luglio 2009, tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacali, si è svolto un primo incontro per la definizione delle disposizioni sul conferimento delle supplenze per l'anno scolastico 2009-2010.
Si è proposto all'Amministrazione, in considerazione della particolare gravità dei tagli e per ampliare le opportunità di assunzione mediante scorrimento delle graduatorie ad esaurimento, di consentire l'aggregazione di spezzoni, anche di quelli fino a 6 ore, qualora non sia possibile costituire posti per l'intero orario di cattedra. Tale possibilità potrebbe per lo meno essere prevista qualora sia possibile aggregare spezzoni per un numero di ore pari o superiore alla metà dell'orario (es. 9 o più ore), lasciando quindi alle scuole la gestione solo degli spezzoni che non possano essere accorpati.
Resta comunque confermato che negli I.I.S. (Istituti d' Istruzione Superiore) con più sedi associate nel caso di disponibilità di contributi orari della stessa classe di concorso per un totale che superino le 6 ore (per es. 2 ore nel liceo classico, 3 ore nell' istituto industriale e 4 ore nell'istituto professionale), il dirigente non può gestire singolarmente gli spezzoni citati, ma deve trasmetterli all'U.S.P. per le operazioni di competenza.
Si è chiesto inoltre, per la stipula dei contratti con precedenza nei confronti dei beneficiari della L. 104/92, di concordare i termini entro i quali i "beneficiari sopraggiunti" devono comunicare e documentare all'U.S.P. competente il proprio diritto alla precedenza. L'Amministrazione parrebbe intesa a regolamentare la perdita del requisito, come già disposto col CCNI concernente la mobilità per i docenti a tempo indeterminato. Per la corretta applicazione delle precedenze, la nostra delegazione ha invitato il MIUR a richiamare tutte le disposizioni e note di chiarimento emanate sull'argomento.
Si è invitata l'amministrazione a garantire le più ampie opportunità di completamento dell'orario di servizio da parte degli "spezzonisti", mediante, se necessario, il frazionamento della cattedra. Servono disposizioni mirate che devono essere favorite sia da parte degli USP sia da parte dei dirigenti su tutto il territorio nazionale. Si sta valutando, comunque, specialmente nei casi in cui prima dell'assunzione in servizio ci siano disponibilità sopraggiunte di posti/cattedre interi, di consentire di lasciare lo spezzone per la cattedra, per non dover procedere al frazionamento.
Si è proposto, inoltre, di far assegnare direttamente dall' U.S.P. o dalle scuole polo, tramite scorrimento delle graduatorie ad esaurimento adeguatamente “incrociate”, i posti di sostegno residuati, qualora si esauriscano gli elenchi degli specializzati, compresi quelli presenti in II e III fascia di circolo/istituto.
Nella bozza di circolare consegnataci sono contemplate le conseguenze alle rinunce e le accettazioni di proposte di assunzione. L'argomento specifico sarà oggetto di discussione e confronto nel prossimo incontro, ma l'amministrazione sembra orientata a prevedere che la rinuncia ad una proposta annuale o al 30 giugno nell'ambito di una provincia comporti l'impossibilità di stipulare contratti anche da parte dei capi di circolo/istituto relativi alla stessa classe di concorso per quella stessa provincia e non anche per tutte le altre. Per l'accettazione di un contratto anche su spezzoni il confronto è ancora aperto ed il MIUR sembra propenso a consentire di lasciare lo spezzone per la cattedra, o la cattedra al 30 giugno per quella annuale, sempre che non si sia stipulato alcun contratto. Va verificato se ci si deve limitare ad una sola provincia, oppure se tali opzioni possono essere consentite in altra provincia. In ogni caso diventa fondamentale rendere omogenee e il più possibile tempestive su tutto il territorio nazionale le opportunità di assunzione, emanando disposizioni che, soprattutto nei casi di ricorso alle “code” per le province aggiuntive, garantiscano effettivamente la massima diffusione delle disponibilità e del calendario delle convocazioni.
L'accettazione della proposta di contratto relativo al sostegno dovrebbe consentire la rinuncia a tale posto per altro contratto su cattedra o posto, purchè non si sia conseguita l' abilitazione o la specializzazione ex DM 21/05, ma preclude la possibilità della stipula dei contratti in altre province.
Nella bozza, infine, si precisa che nella scuola primaria l' accettazione di una proposta relativa alla lingua inglese comporta l'esclusione dal diritto di nomina nelle altre province, alla pari di quanto avviene per le altre tipologie di nomina. Nella scuola primaria non dovrebbero esistere però contratti specifici per la copertura di posti di lingua inglese, ma solo contratti di assunzione per insegnanti di scuola primaria.

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UIL. Incontro MIUR - Sindacati: supplenze annuali
Il giorno 6 luglio 2009, tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacali, si è svolto un primo incontro per la definizione delle disposizioni sul conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
L'amministrazione ha illustrato una bozza di documento che dovrebbe regolamentare la gestione delle supplenze, tenuto conto che oggi le nuove norme sulle graduatorie ad esaurimento consentono ai supplenti di essere inseriti in più province.
L'amministrazione prevede che l'accettazione di una proposta di nomina, annuale o fino al termine delle attività didattiche, in una provincia non debba consentire l'accettazione di altre nomine dalle altre graduatorie di province in cui si è inseriti.
La UIL, ritenendo importante la corretta e veloce gestione di tutta la partita delle nomine, ha sollecitato il MIUR ad intervenire affinché sia garantita la contestualità delle nomine e, comunque, prevedere la possibilità per i supplenti con nomina fino al trenta giugno di poter cambiare anche provincia per una nomina più favorevole fino al 31 agosto.
La UIL ha chiesto anche che l'amministrazione espliciti nella circolare in modo chiaro l'applicazione del 4° commma dell'art.3 del regolamento al fine di rendere fruibile il diritto dei supplenti al completamento dell'orario, anche attraverso il frazionamento della cattedra.

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CGIL. Precari scuola: incontro al Miur sulle operazioni di nomina annuale
Si è tenuto il 6 luglio 2009 un incontro al Miur nel quel sono state affrontate le questioni relative alle operazioni di inizio anno ed in particolare sulle modalità di conferimento delle supplenze al personale docente in considerazione della novità introdotta con le province aggiuntive.
L'Amministrazione ha presentato una proposta che prevede, analogamente a quanto stabilito per le assunzioni in ruolo, che una volta accettata una proposta di contratto a tempo determinato in una provincia sia inibita la possibilità di accettarne altre in province diverse.
Resta però confermata la possibilità di optare, nella stessa provincia e prima della stipula del contratto, per una supplenza al 31 agosto in luogo di una fino al 30 giugno. Sarà anche possibile optare tra sostegno e posto comune (salvo coloro che hanno conseguito l'abilitazione/specializzazione attraverso il DM 21/05).
Resta anche confermato che la rinuncia in una provincia non comporta alcun effetto né sulle altre province né sulle graduatorie d'istituto.
Si è trattato di un primo incontro interlocutorio in vista dell'emanazione della circolare generale sulle supplenze.
Come FLC Cgil abbiamo sollecitato, in via pregiudiziale, notizie certe sulle immissioni in ruolo e sui provvedimenti di tutela del personale precario licenziato a settembre. Sulle immissioni in ruolo ci è stato comunicato che una risposta ufficiale da parte del Ministero del Tesoro è attesa entro la settimana.
Per quanto riguarda i provvedimenti di tutela del personale precario la proposta dei "contratti di disponibilità, ancora non definita nei dettagli, dovrebbe essere presentata come emendamento al Decreto Legge anticrisi .
Rispetto alla proposta sulle procedure per le supplenze abbiamo evidenziato l'esigenza di prevedere la possibilità di optare per una supplenza fino al 31 agosto, in luogo di una fino al 30/06, anche nelle altre province d'inclusione. Abbiamo anche chiesto che per semplificare le operazioni di nomina, sia possibile, nella stessa provincia, lasciare uno spezzone per un posto intero evitando così le complicazioni dei completamenti.
Abbiamo anche riproposto il diritto alle supplenze sugli spezzoni fino a 6 ore per il personale precario.
Unitamente alle altre organizzazioni sindacali abbiamo chiesto di verificare la possibilità, sempre con l'obiettivo di semplificare e rendere trasparenti le operazioni di nomina, che qualora residuino posti di sostegno dopo le nomine degli specializzati (sia da graduatoria ad esaurimento che dalle graduatorie d'istituto) gli eventuali posti ancora residui siano assegnati direttamente dalle graduatorie ad esaurimento a livello provinciale.
L'Amministrazione si è riservata di approfondire le questioni sollevate e di riconvocare le organizzazioni sindacali per un'analisi dell'intera circolare sulle supplenze una volta ricevute tutte le osservazioni.
Nell'occasione, su sollecitazione di tutte le organizzazioni sindacali, l'Amministrazione si è impegnata a fornire chiarimenti alle scuole sulle graduatorie d'istituto. In particolare sarà chiarito che è legittimo l'utilizzo del modello A2bis anche per chi non rientrava nella specifica casistica e che la dichiarazione del punteggio del titolo di accesso non è motivo di esclusione dalle graduatorie, trattandosi solo di una informazione richiesta ai fini dei controlli.

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SNALS. Conferimento supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche
Si è svolta al MIUR una riunione per discutere le disposizioni sul conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche.
Lo SNALS-CONFSAL era rappresentato da Pina Di Giacomo.
In realtà, si è trattato di un primo incontro di informativa e consultazione dei sindacati, preliminare alla predisposizione delle istruzioni operative che vengono emanate annualmente.
La situazione di quest'anno è particolarmente complessa, per la possibilità prevista dal D.M. n. 42 dell'8 aprile 2009 , sia per coloro che effettuavano la domanda di aggiornamento, sia per coloro che si inserivano per la prima volta nelle graduatorie ad esaurimento per il biennio 2009/2010 e 2010/2011, di indicare, quali aggiuntive alla provincia di inclusione (a pieno titolo o con riserva), ulteriori province di inserimento in coda, fino ad un massimo di tre. Coloro che sceglievano anche le province aggiuntive, potevano richiedere, sia nella domanda di aggiornamento che in quella di nuova inclusione, per le graduatorie ad esaurimento, l'attribuzione di contratti a tempo determinato in base allo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento quali accodati in tali province.
Nella riunione odierna il MIUR ha espressamente consultato i sindacati sulle conseguenze relative all'accettazione di una proposta di assunzione a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche.
L'intenzione, manifestata dal MIUR, è quella di ritenere il soggetto che accetti una proposta a tempo determinato, di durata annuale o fino al termine della attività didattiche, anche per spezzone, “vincolato” alla provincia dove ha effettuato tale accettazione, e non può accettare supplenze annuali in altra provincia nello stesso anno scolastico, consentendo, però, a chi accettasse supplenza per posti di sostegno in una provincia, di lasciare tale posto per accettare posto comune nella stessa provincia (con l'eccezione di coloro che hanno conseguito la specializzazione ai sensi del D.M. 21/05 .

Lo SNALS-CONFSAL ha preliminarmente ricordato le attese presenti nella categoria per l'emanazione del decreto a tutela di chi abbia avuto la supplenza annuale o fino al 30 giugno lo scorso anno.
La nostra rappresentante ha chiesto all'Amministrazione di fare il punto sulla possibile presentazione di un emendamento al decreto legge, già approvato dal Consiglio dei Ministri in data 26 giugno 2009 , e attualmente in discussione in Parlamento, che recepisca il testo preannunciato, possibilmente migliorandolo; ha fatto espresso riferimento alle rassicurazioni date dal Ministro Gelmini.
Inoltre, la nostra rappresentante ha dichiarato che la posizione dello SNALS-CONFSAL è quella della massima tutela del personale: quindi, per quanto attiene la questione del conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche, il nostro sindacato richiede, che tutti coloro che accettino una supplenza per spezzoni o per cattedra o cattedra orario nella secondaria ovvero posto intero o spezzone (derivante da part-time o altra causa, relativamente alla scuola dell'infanzia e primaria) con termine al 30 giugno, abbiano la possibilità di lasciare tale posto per accettare una cattedra o posto intero fino al 31 agosto , non solo nella provincia dove è stato accettato tale contratto, ma anche nelle altre province richieste.
Si è riservata ulteriori osservazioni non appena sarà predisposta la bozza di nota di istruzioni operative e ha ribadito che, nel caso l'Amministrazione non dovesse accogliere integralmente la proposta dello SNALS-CONFSAL, sia almeno garantita la possibilità, per chi abbia accettato uno spezzone, di lasciare tale spezzone per ottenere una cattedra fino al 30 giugno o fino al 31 agosto e/o di poter completare l'orario anche ottenendo il frazionamento di posti interi , anche su classi di concorso diverse, nell'ambito della stessa provincia, senza che l'Amministrazione possa frapporre ostacoli burocratici; ha inoltre auspicato che il testo per la tutela dei precari sia emanato quanto prima e che le istruzioni operative per le supplenze siano raccordate al testo di tale decreto perché non vi siano incongruenze normative.
Ha richiesto, altresì, di inviare agli Uffici Scolastici Provinciali e alle scuole, una nota di chiarimento, che restituisca tranquillità a coloro che abbiano presentato, ai fini dell'inclusione nella graduatoria di circolo e di istituto, il mod. A2-bis al posto del mod. A2, pur in una fattispecie differente da quella prevista nella nota del MIUR n. 8692 del 12 giugno 2009 , che prevedeva soltanto per “ gli aspiranti, già iscritti nelle graduatorie di circolo o di istituto di III fascia nel precedente biennio scolastico, che presentano istanza di partecipazione alla attuale procedura sia per insegnamenti di “precedente iscrizione” che per “nuovi” insegnamenti, il Mod A2 bis”.
Ciò in quanto il mod. A2-bis, pur destinato alla specifica fattispecie sopra descritta, era più completo del mod. A2 e, quindi, a nostro avviso, non deve essere considerato dalle scuole motivo di depennamento dalla graduatoria di istituto o di rifacimento del modello da parte degli interessati.
L'Amministrazione ha chiarito che il testo relativo alla tutela dei precari, che doveva inizialmente essere inserito nel decreto legge del 26 giugno u.s., dovrebbe essere presentato quale emendamento a tale decreto, attualmente in discussione; inoltre, ha preannunciato ulteriori riunioni di confronto sulle istruzioni operative per le supplenze.
Nel corso della riunione il MIUR ha consegnato il testo della O.M. n. 48 dell'8 maggio 2009 , firmata dal Ministro e non ancora diffusa, che sarà prevedibilmente inserita sul sito del MIUR domani.
Nella O.M. il Ministro dispone che le scuole siano tenute a comunicare al sistema informativo le notizie richieste il giorno stesso della stipula del contratto e dell'assunzione in servizio, nonché, analogamente, quelle relative ad eventuali rinunce o mancate assunzioni in servizio o abbandoni del servizio da parte del supplente; la O.M. richiama le responsabilità previste per i dirigenti scolastici e i DSGA in caso di mancata comunicazione di tali dati.

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