sabato 30 maggio 2009

STRALCIO DI INTERVISTA ALL'APREA.

Qual è invece lo stato dei rapporti con i sindacati intorno questo progetto?

Il prossimo 10 giugno , ci sarà un incontro sindacati- Ministro Gelmini per affrontare le conseguenze dei tagli e individuare le possibili soluzioni e gli interventi necessari per tutelare il diritto al lavoro e alla retribuzione del personale precario della scuola.

Registriamo un’apertura e un’attesa da parte di molte associazioni, ad esempio dall’Anp (Associazione nazionale dirigenti e Alte Professionalità della Scuola). Per parte mia, poi, un grande apprezzamento deve andare anche alla Uil, che è stato fra i sindacati maggiori quello che ha dimostrato più aprertura. Sostegno non mancherà poi da parte dello Snals, che ci ha fatto già sapere le modifiche che vorrebbe, ma che sostanzialmente è per la semplificazione degli organi collegiali e per l’apertura della scuola al mondo del lavoro. Molte resistenze invece abbiamo purtroppo avuto da parte della Cisl, che in questo campo è in linea con la posizione della Cgil. Comunque, a parte certe chiusure, il clima è favorevole, tra i gruppi politici e le aree culturali che sostengono logiche riformiste e bipartisan. Lo stesso Parlamento che ha votato il federalismo fiscale può oggi guardare con serenità a questi progetti riformisti, capaci di creare una vera sussidiarietà orizzontale nella scuola, nonché sistemi di motivazione dei docenti.

Abbiamo copiato uno stralcio di intervista al presidente della settima commissione cultura della Camera on. Aprea, dalla quale si evince, in sintesi, le posizioni dei vari sindacati della scuola. In vista dell'incontro del 10 giugno tra il ministro Gelmini e sindacati, ci chiediamo e vi chiediamo: c'è da preoccuparsi?





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