martedì 7 giugno 2011

LA SCUOLA STATALE: VERSO LA PRIVATIZZAZIONE

Scrivi per dire NO al DDL "sostegno ai privati"

Dopo aver ottenuto la non-presentazione del DDL programmato in data 1 giugno 2011 è quanto mai importante proseguire nel far sentire la nostra voce al mondo della politica, affinché il DDL Bevilacqua / Gentile venga al più presto cancellato.
Di seguito la nuova BOZZA della lettera (compresa di destinatari, cui inviare la mail, e di oggetto). Se potete, indicate anche il nome della città o della provincia o della regione da cui scrivete! Grazie per la collaborazione.
     Il CIIS continua la sua battaglia a sostegno del processo di inclusione, anche attraverso questi piccoli ma importantissimi gesti.

    Scrivi anche tu e invita i tuoi amici a scrivere.
ATTENZIONE: il DDL sarà presentato mercoledì 8 giugno alle ore 15. Relatrice è la sen. Colli. SCRIVIAMO IN TANTI!!
A:  possa_g@posta.senato.it;marcucci_a@posta.senato.it; vita_v@posta.senato.it; valditara_g@posta.senato.it;   colli_o@posta.senato.it; barelli_p@posta.senato.it; bevilacqua_f@posta.senato.it; gentile_a@posta.senato.it;
Cc: sostegno@sostegno.org

                                                                        Al Presidente VII Commissione Permanente del Senato della Repubblica
                                                                        Sen. G. Possa
                                                                         Ai Senatori  P. Barelli, V. Vita, A. Marcucci, G. Valditara, F. Bevilacqua, A. Gentile
                                                                         Alla senatrice O. Colli

Oggetto: Disegno di Legge n. S 2594, Bevilacqua/Gentile

Gentile Presidente sen. Possa
Gentili senatori e senatrici
   sono un genitore / insegnante / studente / operatore della scuola / e Vi scrivo per esprimere la mia personale preoccupazione in merito al Disegno di Legge n. S 2594, Disposizioni per favorire il sostegno di alunni con disabilità, co-firmato dai senatori Bevilacqua e Gentile,in merito al quale la VII Commissione è chiamata ad esprimersi.
  Desidero sottolineare il fatto che il contenuto del DDL proposto, se attuato, potrà seriamente compromettere il futuro dell’esperienza dell’integrazione scolastica in Italia. L’integrazione di tutti gli alunni con disabilità è una scelta di civiltà in cui sono impegnate e coinvolte più agenzie, così come stabilito dalla norma vigente, che interagiscono e cooperano, ciascuna secondo le specifiche competenze, per contribuire a realizzare il Progetto di Vita degli alunni con disabilità. La collaborazione, contemplata dalla norma, è stata ribadita con fermezza dalle recenti Linee Guida firmate dal Ministro Gelmini, che ha richiamato alla corresponsabilità e alla collegialità, requisiti indispensabili per favorire l’inclusione.
   La proposta contenuta nel DDL, prendendo le mosse da alcune situazioni di mal funzionamento, introduce soluzioni che riguardano l’intero sistema scolastico, trascurando il fatto che il processo di integrazione richiede e necessita di personale professionalmente competente, soprattutto sotto il profilo pedagogico-didattico e che gli interventi educativi competono esclusivamente al personale docente. Nel DDL in oggetto viene stabilito di attribuire non ben definiti “collaboratori esterni alla scuola”, privi di quelle competenze pedagogico-didattiche, irrinunciabili per attuare il processo inclusivo, il delicato compito educativo e di sostegno per gli alunni con disabilità e l’intervento didattico per gli alunni con DSA.
  Il DDL presentato dai senatori Bevilacqua e Gentile persegue obiettivi e logiche che non coincidono con il progetto di una scuola e di una società fortemente inclusiva.
  Egr. Sen. Possa, sen. Marcucci, sen. Vita, sen. Valditara, sen. Colli, sen. Barelli vi invito aprendere le distanze da questo progetto che, in realtà, tende a riportare nella scuola l’idea delle classi differenziali, di luoghi “separati” in cui gli alunni con un funzionamento diverso verrebbero relegati.
  Le criticità della scuola italiana, se veramente si vogliono risolvere, necessitano di altre soluzioni, ovvero interventi in merito alla formazione, alla professionalità, alla competenza, alle risorse, alla continuità educativo-didattica, alla corresponsabilità, alla collegialità, alla partecipazione, per citarne alcune.
   On. Senatori, se anche Voi credete nella costruzione di una società inclusiva, in cui ogni persona con disabilità possa vivere con dignità e rispetto, dite NO al Disegno di Legge n. S 2594, Disposizioni per favorire il sostegno di alunni con disabilità, presentato dal sen. Bevilacqua efirmato dal sen. Gentile,
Confido sulla Vostracollaborazione.
Distinti saluti                    
                                     Firma (nome, cognome, indirizzo email)   _________________________________          
Luogo, data _________________________________

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