domenica 7 novembre 2010

GITE D'ISTRUZIONE ADDIO. CRISI ANCHE NEL SETTORE VIAGGI

                  LA CRISI DELLA SCUOLA, TOCCA ANCHE ALTRI SETTORI! 
INSEGNANTI PRECARI CASERTA- ipcaserta@gmail.com
L'APPELLO DELLE AGENZIE DI VIAGGIO AL MINISTRO. QUESTO E' UN ARTICOLO APPARSO SU MOLTI GIORNALI.
                                 
   Gentile    
On. le Maria Stella Gelmini
Ministro dell’Istruzione, la Ricerca
e l’Università
Viale Trastevere, 76/a
00153 Roma

Gentile
On.le Maria Vittoria Brambilla
Ministro del Turismo
Via della Ferratella in Laterano, 51
00184 Roma

Egregio
Sen. Sandro Bondi
Ministro per i Beni Culturali
Via del Collegio Romano,27
00186 Roma


Roma. 25 ottobre 2010
 

Abolizione indennità di missione per i professori accompagnatori  di viaggi d’istruzione

Onorevole Ministro,
la FIAVET, quale Associazione degli Agenti di Viaggi e Turismo maggiormente rappresentativa a livello Nazionale, firmataria dei CCNL di settore, ha da sempre curato con particolare attenzione le problematiche del turismo scolastico, di cui si occupano con professionalità molti dei nostri Associati.
In tale veste FIAVET ha collaborato attivamente in rappresentanza del comparto, alla stesura dello schema di Capitolato Generale d’Oneri relativo ai viaggi d’istruzione emanato dalla Direzione Generale per l’Organizzazione dei Servizi nel Territorio del Suo Dicastero con Decreto Dirigenziale dell’11 aprile 2002, riveduto e corretto in data 20 dicembre 2002, e organizza periodici convegni sul tema, ai quali partecipano moltissimi operatori di settore e Dirigenti Scolastici.
 Recentemente, a seguito dell’ultima manovra correttiva finanziaria di questa estate, sono state abolite le indennità di missione sia in Italia che all’estero dei pubblici dipendenti. A seguito di ciò i professori degli istituti scolastici di ogni ordine e grado hanno perso i trattamenti di missione per i viaggi d’istruzione di cui alla Circ. Min. 291 del 1992, facendo sorgere aspre prese di posizione dei sindacati del corpo docente, i quali hanno pubblicamente minacciato di boicottare la partecipazione in qualità di accompagnatori dei gruppi studenteschi, nei prossimi viaggi d’istruzione dell’anno in corso.
 Poiché la presenza del docente accompagnatore è presupposto indefettibile per la possibilità di svolgimento del viaggio d’istruzione, invoco un Suo autorevole intervento che possa sopperire a tale problematica e rintracciare, unitamente agli Assessori Regionali competenti ed agli Uffici scolastici regionali ed ai Dirigenti d’Istituto delle diverse scuole nel territorio italiano, la possibilità di reperire risorse economiche e fondi che consentano di non eliminare dal piano di offerta formativa il viaggio d’istruzione che, come noto, fa parte del bagaglio di esperienza e di crescita umana e culturale di ognuno di noi.
 Ove ciò non fosse possibile, ritenendo il viaggio d’istruzione un’esperienza che non possiamo precludere ai nostri giovani ed un servizio che lo Stato non può cancellare, facendolo finire nel “tritacarne” di un provvedimento di manovra finanziaria (sebbene comprensibile e necessario, visto il noto andamento dei conti pubblici), faccio appello alla Sua sensibilità per rendersi promotrice di un emendamento che, all’interno dei provvedimenti di fine anno (c.d. decreto “omnibus” o decreto “mille proroghe”), possa correggere gli effetti della norma finanziaria già citata, al fine di consentire ai viaggi d’istruzione di essere effettuati regolarmente.
 La presente, data l’importanza generale per tutte le famiglie italiane e le diverse componenti del mondo della scuola, ha contenuto di lettera aperta e sarà divulgata agli organi di stampa al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica.
 Confidando nel Suo intervento, Le porgo i più distinti saluti.




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