mercoledì 13 ottobre 2010

CISL E UIL APPREZZANO LE DICHIARAZIONI DI FIORONI



Uil Scuola e Cisl Scuola apprezzano la lettera di Fioroni

Il segretario generale della Uil Scuola Massimo Di Menna commenta oggi positivamente l'ipotesi, che sarebbe contenuta in un decreto del Miur, di un’anagrafe nazionale telematica degli insegnanti, per aiutare a sostenere e valorizzare le tante esperienze maturate in classe dagli insegnanti.
Nella pratica quotidiana ci sono moltissimi insegnanti che, ad esempio – spiega Di Menna – utilizzano abilmente i mezzi informatici, che parlano in modo fluente l’inglese, che fanno didattica integrando più tecniche e metodi di insegnamento. Ecco a questi insegnanti non viene riconosciuto nulla, anzi spesso, vedono le loro capacità appiattite da scelte di routine”.
Di Menna però mette in guardia sul forte rischio “di passare ad un iter tutto burocratico a partire dalle modalità di compilazione dei curriculum”. “E’ impensabile pensare di assegnare tale compito alle direzioni regionali. Servirebbe piuttosto un sistema di alta valenza culturale al quale affidare la predisposizione dell’intero impianto conoscitivo. Questo modo di procedere, in un’ottica moderna e riformista, potrebbe costituire un tassello per sostenere e riconoscere la professionalità docente in modo serio. E’ utile – continua il segretario generale della Uil Scuola - tornare a parlare di professionalità, di progressione, di funzione docente, di formazione e reclutamento. La valorizzazione degli insegnanti come centro dell’azione politica”.
In questo senso, Di Menna mostra apprezzamento per la posizione assunta dall’ex ministro Fioroni (cfr. Fioroni (Pd): il centrosinistra non deve arroccarsi sui precari), che “traccia un metodo che sposta il dibattito della scuola dallo scontro politico, dal ring delle opposizioni ideologiche, all’apertura di un ampio dibattito che veda la politica svolgere un ruolo di sostegno e sviluppo del sistema istruzione”.
Ad apprezzare la lettera odierna di Giuseppe Fioroni al Corriere della Sera non è solo Di Menna, ma anche il segretario generale della Cisl Scuola Francesco Scrima: “Le ragioni della buona scuola si difendono con più forza se non si resta 'sulla difensiva', se si affrontano con lucidità e coraggio le questioni su cui si gioca la possibilità di migliorarla. Se si offrono proposte, e non solo proteste”.
Quelle che Fioroni ci presenta oggi sul Corriere – continua Scrima - meritano attenzione e sono in gran parte condivisibili: lo è quella di un serio piano di stabilizzazione del lavoro, ma lo sono anche quelle che puntano a valorizzare la professionalità e riconoscere la miglior qualità del servizio”.
E’ interessante quanto ci viene detto – ammette il segretario generale della Cisl Scuola -, ma anche il modo con cui lo si dice, senza eludere i nodi problematici, con i quali ci si misura apertamente, con uno sguardo in prospettiva e non ripiegato sull’oggi, come purtroppo molti fanno, credendo di svolgere meglio, così, il ruolo di oppositori”.
Scrima conclude con un invito alla maggioranza ad aprire il dialogo e il confronto: “Se anche nella maggioranza si abbandonasse ogni pretesa di autosufficienza, ne guadagnerebbe molto la qualità del confronto e delle scelte sulla scuola: scelte che, trattando di un bene comune, sarebbe sempre meglio fossero quanto più possibile condivise”.


Nessun commento: