domenica 10 aprile 2011

Maestre supplenti cercansi, annuncio davanti a scuola

Landriano, il cartello del direttore alle elementari: "Abbiamo bisogno di supplenti. Ci servono anche per Bascapé e Torrevecchia Pia"
Maestre supplenti cercansi, annuncio davanti a scuola
LANDRIANO. «Si cercano insegnanti». L’annuncio non è sulla bacheca di un’agenzia interinale, ma sul cancello verde da cui escono le prime delle scuole elementari di Landriano. E anche a Bascapé e Torrevecchia Pia. «Abbiamo bisogno di tre supplenti - dice il vicario Natale Cortese -, ma le graduatorie sono esaurite».
Sono due le classi senza maestra, una seconda e una quinta di Bascapé: una da una settimana, l’altra da lunedì. Da maggio resterà senza maestra anche una quarta di Landriano. Le insegnanti vanno in maternità fino alla fine dell’anno scolastico, ma non c’è nessuno per sostituirle. «La graduatoria di terza fascia è esaurita - spiega il dirigente vicario -. Non c’è nessuno disponibile. Per il momento stiamo tamponando le supplenze brevi con personale assunto direttamente, che abbia i requisiti».
Si manda un fax, occorre avere diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o una laurea in scienze della formazione primaria. «Siamo costretti a dividere le classi - spiega il maestro Gianluigi Barletta - Un po’ in prima, un po’ in quarta e in terza». Sono 28 i piccoli coinvolti. «Ora la situazione rischia di aggravarsi - aggiunge Barletta - andrà in maternità un’altra insegnante a maggio e poi una alla materna». Barbara Rebuscini, presidente del consiglio di circolo e mamma, commenta: «Pensavamo che con la riforma Gelmini tanti insegnanti sarebbero stati a spasso, invece non c’è nessuno disponibile. Se fosse successo a Landriano non si sarebbero potute dividere le classi, troppo numerose».
Tra i genitori è scattato il passaparola per trovare un supplente tra amici e conoscenti. Elena Maga, Cisl, spiega: «Nelle graduatorie di terza fascia tanti sono da fuori regione, difficile trasferirsi per due mesi». Ma capita anche che il telefono a cui vengono contattati sia sbagliato: «Chi è disponibile si faccia avanti - aggiunge -. Ma il regolamento delle supplenze va cambiato: se si può fare domanda in dieci istituti comprensivi e due circoli, abbiamo graduatorie lunghissime e poche disponibilità».

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