Tutti i parlamentari del Carroccio, sia del Senato che della Camera, hanno firmato una proposta di riforma del reclutamento dei docenti per "risolvere alla radice" il problema degli scavalcamenti dovuti al trasferimento di graduatoria da una regione all'altra. Tra i titoli richiesti: il certificato di residenza.
L'On. Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in VII commissione cultura alla Camera si scaglia, dalle pagine del giornale "La Padania", contro le sentenze del Tar Lazio che hanno bloccato l'inserimento in coda per coloro che si fossero trasferiti da una graduatoria ad un'altra. Per il rapprensentante del Carroccio queste sentenze hanno "combinato il pasticcio. Assurdo che sia il tribunale a decidere la politica scolastica".
In realtà il tribunale ha decretato l'incostituzionalità di una norma, ma Pittoni non si dà per vinto e ha presentato una proposta di riforma del reclutamento dei docenti, firmato dai parlamentari del Carroccio, che vuole l'istituzione di graduatorie regionali per gli insegnanti e un albo regionale dove chi si iscrive, indipendentemente dal luogo di nascita, deve garantire di risiedere nella regione dove si vuole insegnare.
Una proposta che avrebbe trovato il consenso anche di sindacati come la UIL, oltre al presidente Formigoni.
mercoledì 27 gennaio 2010
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