AGGIORNAMENTO:riportiamo le dichiarazioni del ministro, sempre dichiarazioni ovattate, sempre senza diritto di replica.
06 Settembre 2009 12:02 POLITICA
CERNOBBIO - Il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, dal workshop Ambrosetti, in corso a Cernobbio, "rimanda al mittente" le critiche al governo per i tagli nella scuola. E rilancia: "Non dimentichiamoci che se oggi il nostro Paese ha un numero di precari enorme lo dobbiamo alle non scelte della sinistra, al fatto di aver promesso per motivi clientelari e di opportunita' politica posti che la scuola non era in grado di assorbire". La titolare del dicastero di viale Trastevere ha espresso comunque solidarieta' ai precari della scuola. (RCD)
SIAMO FORTUNATI AD AVERE LA SOLIDARIETA' DELLA MINISTRA, CI CHIEDIAMO E SE NON L'AVESSIMO? QUALI ALTRE RIFORME SAREBBE STATA CAPACE DI PARTORIRE? PERO RICORDIAMOCI DI RINGRAZIARLA TUTTI IN CORO:GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vi prego di leggere attentamente, l'introduzione di questa proposta di legge, è davvero abominevole. Questa proposta, ci rende ancora più caparbi e decisi a lottare.
(Vi ricordo che a giorni ci sarà un sit-in organizzato dai precari, vi chiedo di far pervenire le vostre adesioni , anche per poter dar maggior rilievo all'evento, dobbiamo essere uniti più che mai: cipcaserta@gmail.com)
La presente proposta di legge istituisce distinti Albi regionali ( art. 10),ai quali possono accedere i docenti che hanno conseguito la laurea magistrale,il diploma accademico di secondo livello e l’abilitazione all’insegnamento, con il vincolo della residenza in uno dei comuni del territorio regionale, dove viene espletato il concorso. L’accesso all’Albo è subordinato ad un test di valutazione, somministrato dal Comitato regionale di valutazione (art.11). Il punteggio ottenuto nel test determina l’ordine di iscrizione all’Albo,e può essere utilizzato come miglior punteggio,ai fini della graduatoria di merito,compilata sulla base della somma del punteggio riportato nella prova d’esame orale e nella valutazione dei titoli.
L’articolo 2 del presente disegno di legge istituisce il “concorso regionale”, al quale accedono il 100% dei docenti iscritti al predetto Albo,riservando, in caso di esiguo numero di candidati, “ una quota di partecipazione interregionale” ai docenti iscrittine negli Albi delle regioni limitrofe ( art.8). Si dà l’idoneità al concorso sulla base del voto ottenuto alla prova orale d’esame. Le procedure concorsuali ( art.4) sono espletate direttamente dalle istituzioni scolastiche; la graduatoria degli idonei(art 7)ha validità triennale, dopodiché decade. I vincitori del concorso sono assunti con la qualifica di docenti ricercatori, per un massimo di tre anni, con possibilità di assunzione definitiva dopo i tre anni,previo accertamento meritocratico del servizio prestato. Dunque i più meritevoli sono assunti a tempo indeterminato e ottengono lo status giuridico di docenti esperti,salvo successive valutazioni inerenti la garanzia e la qualità del servizio prestato.
I docenti non di ruolo con 365 giorni di servizio, diventano “ supplenti titolari” ( come pool di riserva) con residenza nella regione, assunti per un anno scolastico a livello di istituzioni associate in rete, per sostituire insegnanti di ruolo o per attività educative o di sostegno.
(fonte cobas)
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