Il pacchetto salva-precari? Naufragio per tutti. La vergognosa ed ennesima presa in giro di un ministro-pupazzo, ministra dell'istruzione, nata a Brescia in provincia di Reggio Calabria, è del profondo sud. Il pacchetto o indennità di disoccupazione ordinaria, è l'ennesimo affronto ad una categoria di lavoratori la cui intelligenza è continuamnete offesa. Siamo abituati a vedre la nostra Gelmini in televisione, in visita nelle carceri (o se preferite nei carceri, come si esprime la nostra eroina della cultura); sempre pacata e serena, mentre fuori l'aspettano migliaia di persone che, manifestano pacificamente, ma anche con carattere. Tutto ciò a noi non è dato vedere, la parola d'ordine del governo è: ottimismo. Il bavaglio all'informazione, le minacce continue sono ormai all'ordine del giorno; sarebbe il caso a questo punto di rivolgersi ad organizzazioni internazionali per i diritti dell'uomo e del cittadino. La Gelmini blatera, affermando di salvaguardare sia economicamente che giuridicamente i precari. Andiamo nel particolare e vediamo a chi spetta l'indennità di disoccupazione e a chi no!
I dati di questo provvedimento-vergogna, lascia scontenti tutti, anche se vi è il plauso di alcune organizzazioni sindacali. I dati, possono subire variazioni, secondo lo Snals, il provvedimento riguarda 16mila docenti e 7mila ATA;
FLCGIL, il provvedimento riguarda, 18mila docenti e7mila ATA.
A chi spetta l'indennità di disoccupazione?
1)A coloro che sono inseriti nelle graduatorie ad esaurimento,
2)a coloro che hanno avuto un contratto annuale nell'a.s. 2008/2009,
3)a coloro che hanno diritto alla disoccupazione ordinaria (e qui il ministero mostra il suo volto- ossia si parla apertamente di disoccupazione ordinaria), ossia 52 settimane lavorative nei due anni precedenti.
A questi lavoratori vengono riconosciuti 12 punti ed un importo lordo di 886 euro per 8 mesi, 12 mesi per chi ha superato i 50 anni.
Per poter accedere all'indennità di disoccupazione, bisogna fare richiesta.
Coloro che sono destinatari della disoccupazione non possono rinunciare al contratto; il conferimento delle supplenze degli aventi diritto, dovrebbe riguardare l'intera provincia.
Sono esclusi dall'indennità coloro che per l'anno scolastico 2008/2009 hanno avuto incarichi dal D.S.; coloro che hanno lavorato gli anni precedenti, ma non l'anno in questione.
In breve, tutti coloro che, hanno lavorato nell'anno scolastico 2008/2009, con incarico dell'USP, non avendo 52 settimane lavorative nei due anni precedenti, sono comunque esclusi; così come sono esclusi coloro che hanno avuto un incarico dal D.S. scorrendo le graduatorie d'Istituto.
In questo modo, il governo promuove e pubblicizza se stesso dando l'immagine del governo-salvatore dei precari. Non si possono accettare queste prese in giro, non si possono accettare più queste menzogne, nè si possono accettare le minacce di stato. Stiamo preparando, forme di proteste e di dissenso che coprino un intero anno e se questo governo-giullare dovesse durare, siamo pronti a dare battaglia per quattro anni ancora.
Contiamoci per contare di più.
cipcaserta@gmail.com
mercoledì 16 settembre 2009
LA VERGOGNA DEL DECRETO SALVA-PRECARI
Pubblicato da
C.R.
alle
09:08
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