AGGIORNAMENTI:5 settembre 2009- Le proteste in Italia si stanno moltiplicando e oggi in molte province si sta protestando contro la Gelmini, è il giorno della sua gloria finita nel pozzo delle sue bugie. Il giorno della no Gelmini.
Per quanto riguarda Caserta, stiamo ricevendo adesioni e suggerimenti sul nostro sit-in, c'è bisogno di tutti noi, aspetto ancora altre adesioni al seguente indirizzo:cipcasera@gmail.com
Ringrazio i giornali che stamattina, ci hanno dato spazio e sono: IL MATTINO- IL CORRIERE DI CASERTA E LA GAZZETTA DI CASERTA.Ci auguriamo che in futuro, ci diano ancora maggior spazio affinchè le nostre rivendicazioni diventino di dominio pubblico e pubblicamente condivise dalla società civile tutta.
A Caserta, in mattinata si è svolto il terzo giorno di sit-in organizzato da FLCGIL di Caserta e pienamnete condiviso dai precari. Il sit-in di stamattina, ha visto la partecipazione di numerosi docenti che, più numerosi degli altri giorni sono accorsi a protestare.Un parlamentare casertano on. Graziano del PD ha avuto un colloquio con i vertici dell'USP di Caserta, dall'incontro non è emerso nulla di nuovo, tranne l'impegno da parte della regione di aiutare i precari con i fondi europei; nei prossimi giorni, secondo Graziano, ci dovrebbe essere in regione un incontro tecnico, tra sindacati, politici e rappresentanti dei precari. Per quanto riguarda la rappresentanza dei precari, vorremmo aprire una piccola polemica: il nostro comitato, pur essendo riconosciuto dal MIUR dal 1998, non è stato mai invitato ad incontri di tale genere, ci si chiede chi sarebbero questi rappresentanti dei precari? Considerato anche che, in giro non se ne vedono, tranne su internet, ma non si conoscono nè nomi nè cognomi, cosa che invece si conosce del nostro comitato(CATERINA RUSSO).
Ma la lotta non finisce qui, i precari hanno intenzione di continuare fino a quando non avranno risposte certe che, non siano miseri assegni di disoccupazione, ma lavoro, lavoro e ancora lavoro. Vi terremo aggiornati, visitate il blog più volte durante la giornata che da un momento all'altro ci potrebbero giungere notizie di iniziative.
Intanto nelle altre parti d'Italia, i precari stanno protestando in modo più deciso. A Milano c'è una protesta in atto che è da esempio a tutti gli altri precari.
A Roma circa dieci docenti, sono saliti sul tetto del CSA di Roma a via Pianciani.
I manifestanti, in modo pacifico, senza alcun ostacolo per le attività dell'ufficio, hanno voluto richiamare l'attenzione sugli obiettivi delle mobilitazioni. Questi obiettivi sono, penso pienanamente condivisi anche dai precari casertani:
• Il ritiro dei tagli alla scuola pubblica;
• L'assunzione dei precari su tutti i posti vacanti e disponibili;
• Il rispetto della normativa sulla sicurezza (626) nella formazione delle classi;
• Il ritiro della circolare sugli organici che consente cattedre di 20, 22 e 24 ore;
• Il ritiro del PDL Aprea;
• L’istituzione di un tavolo regionale di trattativa cui devono partecipare anche i precari.
A Cagliari dal 2 settembre l'USP è occupato dai precari. Il sit-in previsto mercoledì, si è trasformato spontaneamente in occupazione
Infine, doamni 5 settembre, in molte città italiane si svolgerà il "no Gelmini day".Evento sorto spontaneamnete in rete e subito appoggiato e ripreso da tutti i precari.
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