Confermati i tali per l'anno scolastico 2009/10. A tali notizie reagiamo ancora più decisi e il giorno 15 luglio, al sit-in davanti al Senato saremo in tanti.dalla Gilda degli insegnanti, 3.7.2009
Si è svolto ieri pomeriggio l'incontro per l’informativa sulla bozza di circolare sull’organico di fatto per il personale docente e ATA per l’a.s. 2009/2010. Per la parte pubblica erano presenti il Capo Dipartimento dott. Cosentino, il Direttore Generale dott. Chiappetta e i dirigenti dott.ri De Angelis e Palermo.
Ci è stata consegnata la bozza con annesse due tabelle che riepilogano le riduzioni di posti da operare in organico di fatto, attraverso interventi strutturali sulla formazione delle classi e sulle dotazioni organiche (escluso il sostegno).
I tagli aggiuntivi previsti sono 5.003 posti che, sommati ai 37.101 tagli (comprensivi di 245 Dirigenze Scolastiche soppresse col dimensionamento) effettuati in organico di diritto, comportano un decremento di organico di 42.104 posti per l'anno scolastico 2009/10, nel rispetto di quanto previsto in Finanziaria.
Il dott. Chiappetta ha illustrato i vari aspetti dell'adeguamento degli organici, illustrando alcune tipologie di interventi idonei a raggiungere l'obiettivo di contenimento previsto e programmato:
1) un’ottimale utilizzazione dei docenti specializzati di lingua inglese;
2) una più attenta riconduzione delle cattedre a 18 h;
3) la completa utilizzazione del personale in esubero;
4) l'articolazione del tempo scuola secondo criteri e soluzioni idonei al miglior impiego delle risorse stesse.
I dirigenti scolastici dovranno acquisire l'autorizzazione dei direttori generali regionali prima di procedere all' attivazione di nuove classi, mentre sono già legittimati all'accorpamento delle stesse, in seguito alla contrazione degli alunni. Eventuali nulla-osta agli alunni potranno essere concessi solo per particolari e motivate situazioni, purchè non incidano sull' organico.
Tutte le OO.SS. hanno contestato la pervicacia con cui il governo porta avanti la politica dei tagli e dello smantellamento della scuola pubblica statale. In particolare la Federazione Gilda-Unams ha manifestato il suo totale dissenso per gli ulteriori 5.003 tagli che finiranno di distruggere la scuola pubblica. L’amministrazione ha però affermato che il taglio complessivo di 42mila posti è imposto inderogabilmente dal MEF perché deve portare materialmente al risparmio previsto in finanziaria onde reperire per il bilancio dello Stato economie non inferiori a 456 miliardi di euro per l’anno 2009.
A margine dell' incontro il dott. Chiappetta ha riferito che è in discussione tra le delegazioni del MIUR e del MEF la richiesta di autorizzazione alle assunzioni in ruolo per dirigenti, docenti ed Ata. Per i docenti in particolare l’autorizzazione dipenderà dagli esiti della verifica che si sta operando su tutti i posti vacanti e disponibili, dopo l’applicazione della riforma del 1° ciclo e i tagli agli organici di cui all’art. 64 della legge 133/08. Anche in questo caso l' ultima parola spetta pertanto al MEF.
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